Il cinema italiano ci regala nuovamente un’opera emozionante con “Nuovo Olimpo”. Presentato in anteprima alla Festa di Roma 2023, ora è disponibile in streaming 2K gratuito su Nuovo Olimpo streaming altadefinizione.

Un Film Personale e Coinvolgente

Nonostante sia descritto come il lavoro più intimo e personale di Ferzan Ozpetek, “Nuovo Olimpo” sembra mancare della solita magia distintiva del regista. Dopo aver deliziato il pubblico con “Le fate ignoranti” nel 2022, Ozpetek torna sul grande schermo, presentando questo film come anticipazione alla Festa del Cinema di Roma 2023 e, a novembre, su Netflix.

La Storia di Due Destini Incrociati

L’intrigante trama racconta di due giovani che si incontrano nell’Italia degli anni ’70. Un amore travolgente nasce tra di loro, ma un tragico incidente li separa. Mentre uno diventa pioniere nel rappresentare l’omosessualità nel cinema, l’altro emerge come un medico di fama. Tuttavia, il destino ha in serbo per loro ulteriori sorprese, portandoli a incrociarsi in circostanze inaspettate.

Il Potere Femminile in Nuovo Olimpo

Sebbene alcuni personaggi maschili possano sembrare poco convincenti, le protagoniste femminili brillano intensamente. In particolare, le performance di Greta Scarano e Luisa Ranieri si distinguono, offrendo profondità e sfumature ai loro personaggi, illuminando la scena e offrendo un contrasto emozionale palpabile.

L’Assenza della Magia Distintiva

Con “Nuovo Olimpo”, Ozpetek sembra voler fare un omaggio a se stesso e al suo stile cinematografico. Tuttavia, l’intento risulta in una sorta di ripetizione di temi e simboli già esplorati in precedenza, senza apportare nulla di veramente nuovo o sorprendente.

Conclusione e Pensieri Finali

Nonostante il grande potenziale e le brillanti performance delle attrici, “Nuovo Olimpo” non riesce a raggiungere le aspettative. Il film mostra un Ozpetek che sembra ripetere se stesso, lasciando lo spettatore con un senso di insoddisfazione.

Punti di Forza:

• Il cinema come luogo di rifugio.
• Interpretazioni magistrali di Greta Scarano e Luisa Ranieri.
• Una trama ricca di potenziale.

Punti Deboli:

• Alcune performance attoriali non all’altezza.
• Uso eccessivo di trucco per invecchiare i personaggi.
• Elementi narrativi e simbolici già visti.