Prodotto da Michael Bay e presentato da MTV nel 2015, Benvenuti a ieri – Project Almanac emerge come una perla nel panorama cinematografico dedicato ai giovani. Con un budget contenuto ma una storia avvincente, il film si addentra nei meandri dei viaggi temporali, tema caro agli amanti della fantascienza.
La Trama: Genialità e Avventura
David Raskin, interpretato da Jonny Weston, è un liceale brillante ma introverso, che scopre casualmente nei progetti lasciati dal padre defunto l’abbozzo di una macchina del tempo. Insieme a sorella e amici, David si lancia in un’avventura che supera ogni immaginazione, sperimentando le infinite possibilità ma anche i pericoli dei viaggi nel tempo.
Le Sfide dei Viaggi Temporali
Dalle prime esaltanti sperimentazioni ai tentativi disperati di correggere i danni causati dai viaggi precedenti, il film si dipana in una narrazione serrata che cattura l’attenzione dello spettatore. La dinamica dei personaggi, le loro interazioni e le conseguenze impreviste dei loro viaggi nel tempo costituiscono il cuore pulsante della storia.
Un Cast Affiatato
Nonostante la giovane età, gli attori dimostrano una maturità recitativa notevole. Jonny Weston, insieme a Sam Lerner, Allen Evangelista, Virginia Gardner e Sofia Black D’Elia, forma un gruppo coeso che rende credibili e vivaci le dinamiche di amicizia e avventura.
Conclusioni: Una Visione da Non Perdere
Con un mix bilanciato di azione, fantascienza e momenti di riflessione, Benvenuti a ieri – Project Almanac si rivela un film che va oltre il semplice intrattenimento, offrendo spunti di riflessione sul tempo, le scelte e le loro ripercussioni. Una visione obbligata per gli amanti del genere.
Perché guardarlo:
Una trama avvincente che gioca con il concetto di viaggi nel tempo.
Interpretazioni convincenti di un cast di giovani talenti.
Una produzione curata che fa dimenticare il budget contenuto.
Cosa migliorare:
La tecnica del found footage, sebbene originale, può risultare a tratti disorientante.