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Those About to Die: l’attesissima serie sull’antica Roma

  Those About to Die è disponibile in streaming su Altadefinizione in 4k. È un dramma storico attesissimo, diretto da Roland Emmerich e con protagonisti Iwan Rheon e Anthony Hopkins, che esplora l’universo dei gladiatori dell’Impero Romano. Questa serie ha suscitato notevoli aspettative. Ma è riuscita a soddisfarle?

Il Fascino del Peplum Non Molla Mai

Fin dai tempi di classici come Ben-Hur, Spartacus e Il Gladiatore, fino alle serie TV come Roma e Spartacus, l’interesse per il peplum non è mai svanito. Those About to Die, produzione internazionale di Peacock, diretta dal maestro dei disaster movie Roland Emmerich, promette di immergere gli spettatori nel cruento e spettacolare mondo dei gladiatori romani.

Una Messa in Scena Cruda e Realistica

Con una regia che combina raffinatezza e brutalità, Emmerich ci trasporta nell’arena, dove la crudeltà dei combattimenti e la corruzione del sottobosco gladiatorio sono protagonisti. I combattimenti, resi spettacolari e dolorosi, riflettono la spietata realtà di quel tempo. Gli spettatori, sia patrizi che plebei, erano intrattenuti da queste lotte mortali, in una Roma in cui il Colosseo stava diventando il centro della vita sociale e politica.

Intrighi e Potere nell’Impero Romano

Ambientata nel tumultuoso periodo successivo al 69 d.C., noto come “l’anno dei quattro imperatori”, la serie esplora un’epoca di grandi sconvolgimenti. Tra scommesse, corruzioni e lotte di potere, Those About to Die mostra come le dinamiche dell’arena riflettessero quelle degli alti ranghi dell’Impero. Le competizioni erano controllate da quattro fazioni patrizie: Blu, Rossa, Bianca e Verde, ognuna con i propri intrighi e ambizioni.

Un Cast di Eccellenza

Il cast di Those About to Die è composto da attori di grande talento, tra cui spiccano Sir Anthony Hopkins nel ruolo di Vespasiano, Iwan Rheon, noto per la sua interpretazione in Game of Thrones, e Gabriella Pession. La performance di Hopkins è magistrale, mentre Rheon e Pession portano in scena personaggi complessi e affascinanti. Anche il resto del cast, con attori come Tom Hughes, Sara Martins e Jóhannes Haukur Jóhannesson, contribuisce a rendere la serie coinvolgente.

Speranza e Riscatto per gli Schiavi

Al cuore di Those About to Die vi è una storia di speranza e riscatto. I gladiatori, spesso schiavi, lottano non solo per la sopravvivenza ma anche per la libertà. Questa ricerca di indipendenza e di scalata sociale è uno dei temi centrali della serie, che mette in luce le lotte personali e i sotterfugi che caratterizzavano la vita nell’Impero Romano.

Un Confronto Inevitabile con Roma di HBO

Il confronto con la serie Roma di HBO è inevitabile. Tuttavia, mentre Roma riusciva a mescolare elementi moderni e antichi, Those About to Die a volte cade nella retorica e nel classicismo. I dialoghi e le interpretazioni oscillano tra modernità e tradizione, senza sempre trovare un equilibrio. Questo può rendere la serie meno affascinante per alcuni spettatori, anche se mantiene un certo fascino grazie alla sua ambientazione storica e alla cura nei dettagli scenografici.

Conclusioni

Those About to Die è una serie che racconta con precisione storica il tumultuoso periodo dei quattro imperatori. Nonostante alcune performance eccellenti e una ricostruzione storica affascinante, la serie non riesce sempre a creare una propria identità distintiva. Tuttavia, resta un prodotto valido, capace di attrarre gli appassionati del genere grazie alla sua spettacolarità e alla qualità delle interpretazioni.

Perché Ci Piace

  • Il fascino di Anthony Hopkins e il carisma di Iwan Rheon e Gabriella Pession.
  • Le scenografie di Cinecittà e i costumi: sembra proprio di stare nell’Antica Roma.
  • I sotterfugi e gli intrighi di palazzo…

Cosa Non Va

  • …che però si rivelano figli di una trama classica e forse troppo intricata.
  • Troppi personaggi e storyline a cui stare dietro.
  • 10 episodi da un’ora: forse sarebbe bastato meno.
  • C’è eccessiva modernità e allo stesso tempo retorica nei dialoghi e nella messa in scena.