L’ultima vendetta è disponibile in streaming su Altadefinizione in 2k. Il terzo film di Robert Lorentz, con protagonisti Liam Neeson e Kerry Condon, esplora la tensione tra passato e presente in un villaggio irlandese segnato dai conflitti dell’IRA. Vediamo insieme i punti di forza e le debolezze di questa pellicola.
Un Cinema Intenso e Introspettivo
Con
L’ultima vendetta, Robert Lorentz restituisce Liam Neeson a un cinema più riflessivo, che interpreta il genere del revenge movie in modo meno convenzionale. La storia, ambientata durante la stagione nera dei “troubles” in Irlanda, si concentra sulle conseguenze umane del conflitto civile e politico, mettendo in primo piano il passato oscuro dei personaggi.
Una Galleria di Personaggi Complessi
Neeson interpreta un pensionato con un passato oscuro, ufficialmente venditore di libri di seconda mano, ma in realtà al soldo di un boss locale. La sua vita cambia con l’arrivo di Kerry Condon, una spietata terrorista dell’IRA. La sua presenza innesca una serie di eventi che costringono Neeson a confrontarsi con le sue scelte passate. Ciarán Hinds interpreta un ufficiale della Garda, aggiungendo ulteriore profondità alla storia con il suo carisma e la sua esperienza.
Atmosfera e Tensione
Il film di Lorentz si distingue per la sua capacità di creare un’atmosfera inquieta e tesa, che sfrutta al meglio l’effetto di un mondo a parte. Tuttavia, questa scelta stilistica porta a una narrazione che privilegia l’atmosfera rispetto al ritmo, risultando a tratti meno compatta e organica. La pellicola è un interessante spettacolo per adulti, che non cerca di essere accattivante o accomodante, ma che si concentra sulla complessità dei suoi personaggi.
Conclusioni
L’ultima vendetta è un film che offre a Liam Neeson la possibilità di esplorare un personaggio complesso, inserito in un contesto ricco di tensione e conflitto. Sebbene la narrazione possa risultare frammentata, il film riesce a creare un’atmosfera unica e coinvolgente. Un’opera interessante per chi cerca un cinema più riflessivo e meno convenzionale.
Perché Ci Piace
- La complessità del personaggio di Liam Neeson.
- La performance di Kerry Condon, intensa e convincente.
- L’atmosfera inquieta e tesa che permea il film.
- La rappresentazione dei conflitti dell’IRA e delle loro conseguenze umane.
Cosa Non Va
- La narrazione frammentata che può risultare meno coinvolgente.
- Il ritmo lento che può non piacere a tutti gli spettatori.