Al momento stai visualizzando Il Padrino: la trilogia (e l’epilogo) –  capolavoro immortale di Coppola

Il Padrino: la trilogia (e l’epilogo) – capolavoro immortale di Coppola

  • Categoria dell'articolo:Recensioni film

Ci sono film che fanno storia. E poi c’è Il Padrino, che è storia. Non solo del cinema, ma della cultura moderna. È impossibile parlare della settima arte senza passare da Don Vito Corleone, dal suo sussurro pacato che cela un’autorità assoluta, e da Michael, figlio riluttante che diventa imperatore tragico di un impero costruito sul sangue.

Ripercorrere oggi l’intera trilogia – con l’aggiunta del montaggio rivisto di Il Padrino: Epilogo – La morte di Michael Corleone – significa rientrare in un universo narrativo così denso, raffinato e umano, che ogni rewatch rivela qualcosa di nuovo.

Disponibile in streaming gratis su Altadefinizione Premium.

Parte I: la leggenda prende vita

Nel 1972, Francis Ford Coppola porta sullo schermo il romanzo di Mario Puzo e, contro ogni previsione, trasforma un gangster movie in un’opera lirica sul potere e la famiglia. Marlon Brando è immenso, con una presenza che travalica la recitazione: è mito vivente. Il giovane Al Pacino è magnetico nel suo percorso da outsider a figura centrale. Ogni inquadratura, ogni battuta, è iconica. E non è un caso che molte siano entrate nel linguaggio comune.

Questa prima parte non è solo un’introduzione: è già perfetta. Un dramma shakespeariano travestito da noir.

Parte II: la grandezza si fa tragedia

Il secondo capitolo (1974) è per molti il capolavoro assoluto della trilogia. Alternando la parabola in discesa di Michael con l’ascesa del giovane Vito (un immenso Robert De Niro), il film diventa una riflessione sul passato e sulle radici del male.

Michael è ormai solo, consumato dal sospetto, freddo, inaccessibile. Dove suo padre costruiva attraverso l’onore, lui distrugge per controllo. L’ultima scena, silenziosa, con Michael perso nei propri pensieri, è uno dei finali più devastanti mai scritti.

Parte III: la fine di un uomo, non di un impero

La terza parte (1990) è forse quella più discussa. Meno impeccabile delle precedenti, ma fondamentale nella chiusura del cerchio. Michael è vecchio, stanco, tormentato dai fantasmi delle sue scelte. Cerca redenzione, ma il passato non dimentica.

Sofia Coppola, spesso criticata, incarna bene la fragilità di una generazione cresciuta dentro un sistema che non ha scelto. Andy Garcia dà energia al personaggio di Vincent, il nipote pronto a raccogliere un’eredità pesante. L’atmosfera si fa più solenne, più spirituale, quasi testamentaria.

Disponibile in streaming gratis su Altadefinizione Premium.

Il Padrino – Epilogo: un ultimo sguardo su Michael

Nel 2020, Coppola rimonta il terzo film con Il Padrino: Epilogo – La morte di Michael Corleone. Più che un “director’s cut”, è un ritocco narrativo che rende la storia più coerente e fluida. Cambia l’apertura, cambia il finale. Cambia anche il ritmo.

Il nuovo epilogo restituisce dignità alla conclusione di una saga che, nella sua ultima parte, era rimasta sospesa tra grandezza e incompiutezza. Qui, il percorso di Michael è ancora più struggente, più chiaro nel suo essere un uomo che ha perso tutto, proprio nel tentativo di proteggere ciò che aveva di più caro.


Il Padrino è una saga che parla di mafia, sì. Ma soprattutto parla di padri e figli, potere e responsabilità, colpa e destino.
È un’opera che travalica il tempo, perché al centro ci sono emozioni primordiali: l’amore, la perdita, il rimorso. Coppola non gira un film sulla criminalità, ma un dramma umano vestito di ombre.

Ed è proprio per questo che, ancora oggi, dopo decenni e generazioni, Il Padrino resta un punto fermo. Perché ci ricorda che anche il più potente tra noi è, in fondo, solo un uomo che cerca di tenere unita la propria famiglia… mentre il mondo gli cade addosso.

GUARDALO GRATIS SU ALTADEFINIZIONE