Con Thor: Love and Thunder (2022), il regista Taika Waititi riporta sul grande schermo Chris Hemsworth in una nuova avventura, mescolando ancora una volta commedia irriverente e dramma epico. Dopo gli eventi di Avengers: Endgame, Thor intraprende un viaggio per ritrovare sé stesso, ma si ritrova coinvolto in una minaccia più grande di lui: Gorr il Macellatore di Dei, un nemico oscuro che dichiara guerra alle divinità.
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Jane Foster e il potere di Mjolnir
Uno degli elementi più significativi del film è il ritorno di Jane Foster (Natalie Portman), che non solo riaffiora nella vita di Thor, ma impugna Mjolnir, diventando la Mighty Thor. La sua trasformazione porta con sé una storia intensa e drammatica, legata alla sua lotta contro la malattia, aggiungendo al film una forte componente emotiva.
Tra ironia e dramma
Love and Thunder prosegue il tono umoristico introdotto in Ragnarok, ma porta con sé momenti di grande pathos. L’alternanza tra gag comiche e momenti drammatici è uno degli aspetti più discussi: se da un lato alleggerisce il racconto, dall’altro rischia di indebolire il peso delle scene più cupe, in particolare quelle legate a Jane e al villain.
Christian Bale è Gorr: un villain memorabile
Christian Bale regala una performance intensa e inquietante. Gorr non è un cattivo banale: il suo dolore e la sua rabbia verso gli dèi nascono da una perdita personale devastante, rendendolo uno dei villain più umani e complessi del MCU.
Cosa funziona
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Il ritorno di Jane Foster come Mighty Thor aggiunge profondità emotiva.
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Christian Bale è un villain carismatico e tragico.
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Visivamente spettacolare, con sequenze potenti come la battaglia in bianco e nero.
Dove inciampa
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Eccesso di comicità: alcune battute tolgono forza ai momenti drammatici.
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Tono altalenante: fatica a trovare un equilibrio tra leggerezza e pathos.
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Storia compressa: alcuni elementi narrativi meritavano più spazio.
Bilancio finale
Thor: Love and Thunder è un film che mescola risate, azione e dramma, riuscendo a regalare momenti di forte impatto emotivo grazie al ritorno di Jane Foster e a un villain di altissimo livello. Nonostante qualche sbilanciamento tra comicità e pathos, resta un tassello importante del percorso di Thor nel Marvel Cinematic Universe.
Il nostro voto
★★★☆☆ 3,5 su 5
Un’avventura colorata e ironica, con un cuore drammatico che merita di essere ricordato, pur tra alti e bassi.
✅ Pro & Contro
Aspetti positivi | Aspetti negativi |
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Ritorno di Jane Foster come Mighty Thor | Eccesso di comicità che smorza la tensione |
Villain intenso e ben interpretato da Bale | Tono narrativo altalenante |
Sequenze visivamente spettacolari | Storia a tratti compressa e poco approfondita |