Dangerous Animals, film del 2025 diretto da Sean Byrne, è un sorprendente ibrido tra l’horror marino e il thriller psicologico. Ambientato sulla Gold Coast australiana, il film mescola paesaggi mozzafiato con una tensione spietata che non lascia tregua allo spettatore.
Disponibile in streaming 4k gratis su Altadefinizione
Trama essenziale
Zephyr, una giovane surfista americana interpretata da Hassie Harrison, viene rapita durante una sessione di surf da Tucker (Jai Courtney), un sadico capitano di barca che uccide turisti e li abbandona tra gli squali, registrando le sue imprese con una vecchia videocamera. Moses, con cui Zephyr aveva appena intrecciato un legame, inizia a cercarla disperatamente. Tra inseguimenti, giochi psicologici e un finale mozzafiato in mezzo al mare, Zephyr lotta per sopravvivere con astuzia e sangue freddo.
Recensione in sintesi
Punti di forza
-
Ritmo serrato e regia curata. Sean Byrne costruisce un crescendo di tensione costante, con momenti di pura suspense.
-
Performance convincenti. Jai Courtney è disturbante e magnetico, mentre Hassie Harrison riesce a trasmettere una forza autentica.
-
Rovesciamento degli stereotipi. Non sono gli squali i veri “mostri” della storia, ma l’essere umano.
-
Scenografia naturale d’impatto. Le riprese sull’oceano alternano meraviglia e minaccia, esaltando l’esperienza visiva.
Criticità
-
Trama non sempre originale. Alcuni passaggi risultano prevedibili.
-
Estetica troppo patinata. La cura visiva, seppur impeccabile, a volte attenua il senso di terrore puro.
-
Accoglienza critica divisa. Nonostante le buone recensioni, non tutti hanno apprezzato lo stile narrativo.
Voto Finale
7,5 / 10
Un horror-survival visivamente potente, con interpretazioni intense e un twist intelligente sui veri “animali pericolosi”. Non rivoluziona il genere, ma lo rilancia con stile e tensione.
Pro & Contro
PRO | CONTRO |
---|---|
Suspense costante | Alcuni cliché narrativi |
Ottime interpretazioni | Estetica un po’ troppo levigata |
Scenari naturali spettacolari | Ricezione critica disomogenea |