Un uomo senza memoria, un camion assassino e un deserto infinito. Bastano pochi minuti del primo episodio per capire che The Tourist non è la solita serie thriller: è un viaggio pieno di tensione, colpi di scena e ironia grottesca, capace di reinventarsi di stagione in stagione.
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Stagione 1 – L’incubo australiano
Il protagonista (Jamie Dornan) si risveglia in ospedale dopo un misterioso incidente: non ricorda chi sia né perché qualcuno lo voglia morto. Inizia così una corsa disperata tra città polverose, motel sperduti e strade deserte dell’outback australiano.
La forza della prima stagione sta nell’atmosfera: il deserto non è solo uno sfondo, ma un personaggio a sé, vasto e spietato, che amplifica il senso di smarrimento del protagonista. Ogni episodio è un puzzle: flashback, nuovi nemici, amici improbabili. L’ironia surreale, quasi da black comedy, alleggerisce senza mai spegnere la tensione.
Voto stagione 1: ★★★★ / 5 – Originale, sorprendente, con un finale che lascia il segno.
Stagione 2 – L’Europa non è più sicura
Dopo le rivelazioni dell’Australia, la seconda stagione si sposta in Europa. Jamie Dornan affronta i fantasmi del passato in un nuovo contesto: città antiche, paesaggi meno sterili ma altrettanto pericolosi. Stavolta la serie gioca più con il thriller psicologico e con la ricerca della verità sul proprio passato, arricchendo i personaggi e mostrando lati più intimi e fragili.
Il ritmo rimane teso, ma con meno azione “sporca” e più tensione emotiva. Non mancano però i colpi di scena, e anche qui la scrittura alterna momenti drammatici a un’ironia quasi surreale che rende la serie unica nel panorama televisivo.
Voto stagione 2: ★★★☆ / 5 – Meno esplosiva della prima, ma più matura e introspettiva.
Pro e Contro della serie
Pro
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Jamie Dornan convincente e intenso.
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Atmosfere diverse ma sempre affascinanti: dal deserto australiano all’Europa misteriosa.
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Equilibrio tra thriller, dramma e ironia.
Contro
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Alcuni episodi risultano lenti.
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La seconda stagione ha meno impatto spettacolare rispetto alla prima.
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Alcuni colpi di scena sembrano forzati.
Curiosità
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La serie è scritta dai fratelli Harry e Jack Williams, creatori di The Missing.
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La prima stagione è stata girata in Australia del Sud, mentre la seconda in gran parte in Irlanda e in altre location europee.
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Jamie Dornan ha dichiarato di essersi ispirato a “uomini qualunque” incontrati nella vita reale per costruire il suo personaggio smarrito e fragile.