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Las Muertas recensione – quando il crimine diventa potere femminile

Las Muertas è una miniserie Netflix uscita nel settembre 2025, diretta da Luis Estrada, ispirata al romanzo omonimo di Jorge Ibargüengoitia, che a sua volta trae spunto da fatti realmente accaduti: il caso delle sorelle González Valenzuela, note come Las Poquianchis.

Ambientata nel Messico degli anni ’40-’60, la storia segue Serafina e Arcángela Baladro, che creano un impero di bordelli sotto la facciata della “protezione” per giovani donne. In realtà dietro c’è sfruttamento sessuale, violenza sistemica, omicidi, corruzione istituzionale e un silenzio sociale assordante.

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Ambientata nel Messico degli anni ’40-’60, la storia segue Serafina e Arcángela Baladro, che creano un impero di bordelli sotto la facciata della “protezione” per giovani donne. In realtà dietro c’è sfruttamento sessuale, violenza sistemica, omicidi, corruzione istituzionale e un silenzio sociale assordante.


Cast e produzione

  • Paulina Gaitán interpreta Serafina.

  • Arcelia Ramírez interpreta Arcángela.

  • Nel cast anche Joaquín Cosío.

  • Riprese tra Veracruz, Guanajuato, San Luis Potosí e gli studi Churubusco a Città del Messico.

  • La serie conta 6 episodi, ciascuno della durata di circa un’ora.


Punti di forza

  1. Contenuto forte e necessario – Raccontare la vicenda delle Poquianchis significa dare voce a una storia che denuncia silenzio, corruzione e complicità sociale.

  2. Atmosfera e fotografia – Costumi, scenografie e location restituiscono un’epoca credibile e immersiva.

  3. Messaggio sociale – La serie non è solo intrattenimento: spinge a riflettere sulle istituzioni e sul destino delle vittime dimenticate.

  4. Performance attoriali – Interpretazioni solide e intense, capaci di rendere giustizia al dramma.


Debolezze

  1. Personaggi non sempre ben sviluppati – Alcune motivazioni restano poco esplorate.

  2. Sceneggiatura ridondante – Momenti dilatati che rallentano il ritmo.

  3. Uso del sesso e della violenza – Alcune scene rischiano di sembrare gratuite più che funzionali alla trama.


Impressione complessiva

Las Muertas colpisce per coraggio e realismo. Nonostante qualche rallentamento e caratterizzazioni non sempre profonde, resta una serie intensa, capace di scuotere e di far riflettere. È consigliata a chi cerca una storia forte e senza filtri, con un valore storico e sociale evidente.

Valutazione: ★★★★☆ (4/5)


Pro & Contro

✔️ Pro ❗ Contro
Racconto potente, ispirato a fatti reali Alcune scene appaiono eccessivamente scioccanti
Ambientazione e atmosfera credibili Personaggi principali poco approfonditi
Messaggio sociale forte e attuale Ritmo narrativo a volte lento

Curiosità

  • Las Muertas prende spunto dal romanzo di Jorge Ibargüengoitia, pubblicato nel 1977.

  • Le sorelle Baladro si ispirano alle reali “Poquianchis”, condannate per almeno 91 vittime, ma stime parlano di oltre 200.

  • È la prima serie televisiva diretta da Luis Estrada, regista noto per il suo cinema satirico e provocatorio.