Nel turbinio delle relazioni moderne — in cui status, denaro e immagine sembrano contare più del vero “sentire” — Material Love ci trasporta a New York, in un’agenzia di matchmaking dove “trovare l’amore” suona più come un business che come un destino. C’è ironia, c’è glamour, c’è malinconia: ed è proprio questo mix che rende il film interessante.
Guardalo in streaming 4k gratis su altadefinizione
Lucy è una matchmaker di successo in un’agenzia esclusiva, abituata a incasare single “di qualità” con single “di qualità”. Ha costruito la sua vita attorno alle regole del gioco, al calcolo e all’immagine.
In una grande festa, incontra Harry: ricco, affascinante, praticamente il partner perfetto — o così vorrebbe farci credere. Nello stesso evento rivede John, il suo ex fidanzato attore squattrinato, che invece di essere arrivato, è rimasto indietro, ma con quel “qualcosa” che non si compra.
Lucy si trova divisa: tra ciò che “dovrebbe scegliere” e ciò che desidera davvero. Il triangolo prende forma, e il film si chiede: cosa significa amare quando anche l’amore è letto come “prova”, “valore”, “investimento”?
Temi principali
-
Amore vs investimento: Il titolo lo dice già — quanto del nostro “amore” è reale e quanto è calcolato?
-
Identità e status: Lucy impersona il punto dove immagine e realtà si scontrano.
-
Scelte, rimpianti e seconde opportunità: il ritorno del passato mette in discussione tutto quel che era sicuro.
-
Società dello spettacolo e capitalismo emotivo: New York come teatro delle ambizioni, delle speranze ma anche delle solitudini.
-
Crescita personale: il vero salto non è “trovare qualcuno”, ma capire da chi vuoi essere trovato.
Produzione, cast e stile
Il film è scritto e diretto da Celine Song, già nota per Past Lives, e questa volta esplora il terreno della commedia romantica con uno sguardo acuto.
Nel cast figurano Dakota Johnson nel ruolo di Lucy, Pedro Pascal come Harry, Chris Evans come John. Una combinazione formidabile.
Lo stile visivo è elegante, urbano: Manhattan, cocktail party, locali alla moda e interni minimalisti convivono con momenti più introspettivi, in cui la macchina da presa si ferma sui volti e sulle esitazioni. Il ritmo alterna leggerezza e introspezione.
Cosa funziona e cosa meno
| ✅ Punti di forza | ❌ Limiti |
|---|---|
| Cast di grande livello: Johnson, Pascal ed Evans offrono presenza e intensità. | Il ritmo iniziale è lento: bisogna entrare nel tono del film per apprezzarlo. |
| Idea forte: l’amore come investimento dà nuova freschezza al genere rom-com. | Alcune svolte appaiono prevedibili: il triangolo amoroso in alcune parti segue schemi già noti. |
| Produzione curata, ambientazione chic ma non sterile. | Le motivazioni di certi personaggi sono a volte poco approfondite: “perché” fa qualche salto. |
| Dialoghi e situazioni che fanno riflettere quanto ridere. | Se cerchi una commedia romantica leggera e spensierata, questo film ha troppe ombre per te. |
Voto finale
7,5 / 10
Material Love è una commedia romantica che vuole più di ridere: vuole far pensare. Non raggiunge la perfezione, ma certamente si distingue per ambizione e stile.
È ideale per chi ama i film d’amore con un pizzico di tensione sociale e riflessione sull’essere moderni.