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Playdate – papà, caos e azione tra i genitori suburbani

  • Categoria dell'articolo:Recensioni film

Playdate parte da un presupposto semplice ma potenzialmente divertente: Brian, un contabile appena licenziato, accetta di passare un pomeriggio col figlio e un amico papà, Jeff. Ma ciò che doveva essere un tranquillo gioco al parco si trasforma in una fuga caotica da mercenari, inseguimenti innaturali e gag forzate.
Il film mescola la tipica commedia da papà suburbano con l’action prepotente, senza trovare un equilibrio convincente tra i due generi.

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Brian vive un momento di crisi: ha perso il lavoro e ora deve adattarsi al ruolo di “dad” a tempo pieno per il figlio. Quando si unisce a Jeff per una giornata – o meglio un pomeriggio – di gioco, le cose precipitano: inseguimenti, sparatorie, scenari da film d’azione si innestano nella vita domestica come un virus.
Il film tenta di parlare di genitorialità, identità maschile, amicizia ma lo fa tra battute facili, stereotipi e situazioni esagerate.


Cosa funziona

  • Alan Ritchson sorprendente: il suo Jeff ha energia, fisico e commedia fisica che si fanno notare.

  • Concept originale: l’idea di trasformare un play-date in una scena d’azione ha potenziale divertente.

  • Produzione accessibile: ideale per una serata streaming spensierata senza troppe pretese.


Cosa convince meno

  • Tono confuso: tra commedia paterna e action violenta, il film non sceglie bene la propria voce.

  • Humor poco raffinato: le battute cadono spesso nel banale o nello stereotipo.

  • Sviluppo povero dei personaggi: il protagonista Brian appare più come caricatura che come figura autentica.

  • Azione poco credibile: la fusione del genere “papà domestico” con mercenari e inseguimenti lascia un senso di forzatura.


Valutazione finale

Playdate è un film che si presenta come divertente passatempo, ma alla fine appare come una commedia action che non decolla davvero. Se avete voglia di spegnere il cervello e godervi un’ora e mezza di caos leggero, potrebbe fare al caso vostro. Ma se cercate coerenza, umorismo brillante o azione ben orchestrata, potreste restare delusi.
Voto: 5.5 / 10


Pro e Contro

Pro Contro
Alan Ritchson in forma e gran fisico Tono narrativo poco chiaro
Concept originale e divertente nella base Humor troppo semplice e stereotipato
Buono come film da streaming senza grandi pretese Personaggi poco approfonditi
Produzione “leggera” adatta alla serata familiare Azione spesso irreale e disgiunta dal contesto

Curiosità

  • Il film è ambientato nella vita suburbana di un padre che scopre che il “gioco pomeridiano” con il figlio può trasformarsi in un caos di azione.

  • Brian (Kevin James) è un contabile licenziato, un ruolo poco usato nei film action-comedy che solitamente puntano su super-eroi o bad-dad virili.

  • La fusione tra tema genitoriale e sparatorie è rara e conferisce al film un’identità curiosa, anche se non sempre ben gestita.