Al momento stai visualizzando Educazione criminale: il lato oscuro della scuola che nessun manuale vuole raccontare

Educazione criminale: il lato oscuro della scuola che nessun manuale vuole raccontare

  • Categoria dell'articolo:Recensioni film

Educazione criminale arriva su Prime Video come un thriller a tesi: un uomo — Nate (interpretato da Taron Egerton) — prova a rifarsi una vita dopo il carcere. Ma il suo passato criminale non vuole restare sepolto, e la minaccia ricompare in forma brutale, mettendo in pericolo la sua famiglia. Così Nate è costretto a tagliare i ponti e fuggire. Con lui c’è sua figlia Polly, una ragazzina che conosce a stento. Il film mischia disperazione, rischio, amore paternal-survival e tensione costante.

Il risultato è un thriller crudele e a tratti urgente: non è perfetto, ma ha potenza nelle sue peggiori ferite — nei sensi di colpa, nella paura, nella fiducia che si rompe.

Guardalo in streaming 4k gratis su altadefinizione

Trama e tematiche

Dopo anni passati dietro le sbarre, Nate esce di prigione deciso a ricostruirsi una vita onesta. Ma gli errori passati lasciano marchi profondi. Dopo che alcuni ex affiliati della gang che lo controllava scoprono della sua uscita, la famiglia di Nate — in particolare sua figlia Polly — viene presa di mira. Disperato, Nate decide di sparire con Polly, e intraprende una fuga per proteggere ciò che resta.

Il film affronta temi forti:

  • la difficoltà di reinserimento dopo il carcere,

  • come il passato perseguita anche quando si cerca di cambiare,

  • la protezione di un figlio come priorità assoluta,

  • fiducia, tradimento, paura e sopravvivenza.


Cosa funziona

    • Taron Egerton fa centro come protagonista tormentato: la sua interpretazione dà credibilità a un uomo in bilico tra redenzione e paura.

    • Tensione costante: sin dall’inizio si percepisce l’odore del pericolo, e la fuga tiene lo spettatore con il fiato sospeso.

    • Relazione padre-figlia intensa: il legame tra Nate e Polly (così vulnerabile e spaventata) aggiunge cuore a una vicenda di violenza e criminalità.

    • Atmosfera cruda e realistica: il film non edulcora nulla: mostra le ferite, la paranoia, le conseguenze della violenza.

    • Temi attuali e socialmente rilevanti: reinserimento, recidiva, protezione, colpa — tutto trattato con dignità.


Cosa convince meno

  • Alcune forzature narrative: certe svolte e decisioni dei personaggi sembrano dettate più da necessità drammatiche che da realismo.

  • Villain e antagonisti non sempre all’altezza: la gang nemica a volte sembra generica, poco caratterizzata.

  • Ritmo altalenante: le sequenze d’azione funzionano, ma le lunghe fasi di tensione psicologica rischiano di appesantire.

  • Prevedibilità in alcuni momenti: chi frequenta il genere thriller potrebbe anticipare alcune mosse.


Valutazione finale

Educazione criminale non è un film perfetto — ma è sincero nei suoi drammi, crudele quando serve, e capace di generare empatia.
È un buon thriller di sopravvivenza e redenzione, con un protagonista imperfetto ma umano, e una storia che non cerca di addolcire la realtà.

Voto: 7 / 10


Pro e Contro

Pro Contro
Interpretazione intensa di Egerton Alcune forzature nella sceneggiatura
Tensione e pericolo costanti Villain a volte troppo generici
Relazione padre-figlia toccante Ritmo altalenante
Credibilità emotiva e realistica Alcuni momenti prevedibili