The Score è un thriller heist che punta meno sull’azione spettacolare e più sulla tensione psicologica e sui giochi di potere tra i personaggi. Il film riunisce interpreti di grande carisma in una storia di criminalità “silenziosa”, fatta di sguardi, sospetti e tradimenti annunciati. Un’opera che preferisce l’eleganza al rumore.

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Trama

Nick Wells è un ladro professionista ormai vicino al ritiro. Gestisce un locale jazz e ha costruito una vita apparentemente lontana dal crimine. Il suo equilibrio viene però scosso quando un ex socio gli propone un ultimo colpo: rubare uno scettro di inestimabile valore da un caveau iperprotetto.

Per riuscirci, Nick è costretto a collaborare con un giovane ladro ambizioso e imprevedibile. Tra i due si instaura un rapporto di diffidenza costante, mentre la preparazione del colpo diventa una partita a scacchi in cui ogni mossa può essere fatale.

Personaggi

Nick è un protagonista misurato, dominato dall’esperienza e dalla prudenza. È l’archetipo del professionista che sa che il vero rischio non è la sicurezza del caveau, ma le persone di cui ci si circonda.

Il giovane complice rappresenta l’opposto: impulsivo, brillante e affamato di riconoscimento. Il loro rapporto è il cuore del film, più del colpo in sé.
Il personaggio che orchestra l’operazione dall’ombra aggiunge ulteriore ambiguità, alimentando il sospetto che nessuno stia dicendo tutta la verità.

Analisi e giudizio

Cosa funziona

Il film brilla per atmosfera e recitazione. Le interpretazioni sono controllate, mai sopra le righe, e contribuiscono a costruire una tensione costante.
La regia sceglie uno stile sobrio, che lascia spazio ai personaggi e ai dialoghi, mentre la sceneggiatura gioca con le aspettative dello spettatore senza bisogno di effetti speciali.

Il colpo è costruito con intelligenza e pazienza, premiando chi apprezza i thriller più riflessivi.

Dove delude

Chi cerca un heist movie ricco di azione, colpi di scena continui e ritmo frenetico potrebbe trovarlo troppo lento.
Alcuni passaggi narrativi risultano prevedibili, soprattutto per chi conosce bene il genere.
La componente emotiva resta sempre molto controllata, il che può creare una certa distanza dallo spettatore.

Voto finale: 7.5/10

Un thriller solido ed elegante, che punta sulla tensione psicologica più che sull’adrenalina. The Score non reinventa il genere, ma lo esegue con mestiere e classe.

Pro e contro

Pro

• Atmosfera tesa e raffinata

• Interpretazioni di alto livello

• Dialoghi ben scritti

• Heist costruito con intelligenza

Contro

• Ritmo lento per gli standard del genere

• Pochi momenti realmente sorprendenti

• Emozioni tenute sempre sotto controllo

• Poco spazio allo spettacolo visivo

Curiosità

Il film è ricordato per aver riunito grandi nomi del cinema in un thriller misurato e adulto.
La colonna sonora jazz contribuisce in modo decisivo all’atmosfera del film.
È spesso considerato un heist movie “di parola”, più che di azione.