“Survival of the Thickest”, la serie Netflix dell’artista comica Michelle Buteau, è un’ode dedicata a corpi atipici e “cattivi grassi”. Puoi goderti questa serie appassionante in qualità 2K su
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**Un viaggio di risate e liberazione**
Michelle Buteau è un volto familiare nel mondo della comicità, ma con “Survival of the Thickest” ha la possibilità di sfruttare al massimo il suo talento. La serie è un adattamento del suo libro di memorie omonimo, con Buteau nel ruolo di Mavis Beaumont, una stilista single in crisi che cerca di reinventare la sua vita. La narrazione è intrisa di umorismo, autenticità e una forte rappresentazione dell’emancipazione femminile.
**Il libro che ha ispirato la serie**
Pubblicato nel 2020, il libro di memorie si compone di saggi personali in cui Buteau narra la sua vita da giovane adulta. Questi temi si ritrovano anche nella serie, con una prospettiva moderna e ambientata nella New York odierna.
**La versatilità di Buteau come artista**
Abile comica, vista su Comedy Central e Netflix, Buteau ha l’abilità di gestire molteplici ruoli sul set. La sua carriera le ha insegnato ad essere una “multi-trattino”, capace di destreggiarsi tra diverse responsabilità. E in “Survival of the Thickest”, ha avuto l’opportunità di lavorare con una showrunner di talento, Danielle Sanchez-Witzel, e un cast diversificato di artisti queer, neri e marroni.
**Collaborazioni speciali nella serie**
Diverse personalità di spicco del mondo dello spettacolo hanno partecipato alla serie. Nicole Byer, seconda classificata al Drag Race di RuPaul, e Michelle Visage hanno fatto apparizioni speciali, aggiungendo un tocco di fascino al progetto.
**Il messaggio di Buteau**
Nella realizzazione della serie, Buteau ha voluto dare voce a corpi strani e “cattivi grassi”, e a coloro che si sentono respinti e non visti. Ha riempito il cast con persone queer per interpretare persone queer, persone non binarie per interpretare persone non binarie, e ha dato spazio a corpi spessi.
**La prospettiva per una seconda stagione**
Il futuro della serie è ancora incerto, con discussioni in corso per un rinnovo. Buteau ha espresso la sua speranza per una seconda stagione, ma è consapevole delle sfide attuali degli scrittori televisivi e cinematografici. Il suo obiettivo è che tutti si sentano supportati e curati, prima di pensare a una seconda stagione.