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Alien – Romulus: il ritorno di una saga che può avere ancora tanto da dire

  • Categoria dell'articolo:Recensioni film
Alien – Romulus, la nuova pellicola della leggendaria saga di Alien, è disponibile in streaming su Altadefinizione in 4K. Diretto da Fede Alvarez, il film rappresenta un ritorno alle origini per la serie, inserendosi cronologicamente tra i primi due capitoli e offrendo una nuova prospettiva su una storia che continua ad affascinare e spaventare generazioni di spettatori.

Alien: Romulus: di nuovo nello spazio profondo, dove nessuno può sentirci urlare

In Alien – Romulus, Alvarez ci riporta nello spazio profondo, su una stazione spaziale abbandonata che un gruppo di giovani colonizzatori decide di esplorare alla ricerca di risorse. Tuttavia, ciò che scoprono sulla Romulus trasforma il loro sogno in un incubo, quando si imbattono nei resti di un equipaggio decimato e nei segreti oscuri della compagnia per cui lavorano. Con la tensione che si accumula scena dopo scena, il film ricrea l’atmosfera claustrofobica e l’orrore che hanno reso iconico il primo capitolo della saga.

Con Cailee Spaeny a bordo della Romulus

Proprio come nel 1979, il protagonista principale è una donna, ma questa volta non si tratta di una replica di Ripley. Cailee Spaeny interpreta Rain Carradine, una giovane determinata e forte, che emerge come leader in un contesto completamente diverso. La sua performance è convincente e si distingue per la capacità di portare una nuova dimensione al personaggio, senza però tradire lo spirito della serie. Spaeny riesce a reggere il confronto con il mito di Sigourney Weaver, offrendo una versione moderna dell’eroina spaziale.

Tra Ridley Scott e James Cameron

Il film di Alvarez riesce a omaggiare i grandi maestri che hanno creato la saga. Se da un lato il regista si ispira chiaramente al lavoro di Ridley Scott, dall’altro inserisce nel racconto elementi che richiamano anche il sequel capolavoro di James Cameron. La regia è solida e attenta a non distogliere l’attenzione dalla storia principale, ma non manca di introdurre idee visive innovative che arricchiscono l’esperienza visiva. Alien – Romulus non si limita a essere un semplice omaggio, ma si posiziona con sicurezza come un capitolo degno di entrare nella leggenda di Alien.

Conclusioni

Alien – Romulus di Fede Alvarez riporta la saga di Alien alle sue radici, creando un film che riesce a rispettare il passato mentre guarda al futuro. Con una regia solida e una protagonista convincente come Cailee Spaeny, il film offre un’esperienza intensa e ricca di suspense, degna dei migliori capitoli della serie. Un’opera che farà felici i fan di lunga data e che potrebbe attrarre anche nuovi spettatori, pronti a scoprire il fascino oscuro dello xenomorfo. Perché ci piace
  • L’intuizione di andarsi a collocare tra i primi film della saga.
  • La regia di Fede Alvarez, solida nella tensione, ricca di spunti visivi.
  • Cailee Spaeny che regge il confronto con la Ripley di Sigourney Weaver.
  • Il fascino e pericolo dello xenomorfo, usato con intelligenza dallo script.
Cosa non va
  • Un ritorno che non ci ha convinti particolarmente, ma è peccato da poco.