La serie C’è sempre il sole a Philadelphia (titolo originale It’s Always Sunny in Philadelphia) è una sitcom americana che ha conquistato uno status di culto grazie al suo humour scatenato, politicamente scorretto e al suo cast di personaggi assolutamente anti-eroi. La storia è ambientata attorno al pub “Paddy’s Pub”, gestito da un gruppo di amici disfunzionali nella città di Philadelphia, che passano più tempo a escogitare loschi piani che a servire drink.
Disponibile in streaming 4k su Altadefinizione.
La forza della serie sta nella sua voce unica: non c’è nessuna spinta verso la redenzione o il buonismo sociale, anzi i protagonisti sono egoisti, pigri, opportunisti e deliberatamente privi di scrupoli. Il risultato è spesso irriverente, sorprendente e a tratti davvero esilarante.
Trama e tematiche
La “Gang” – composta da Charlie, Mac, Dennis e Dee (e successivamente anche Frank) – possiede un pub fallimentare e vive di piccoli espedienti, litigi, alcol, ossessioni personali e rivalità interne. La trama, stagione dopo stagione, esplora ambienti apparentemente banali (bar, appartamenti, locali) e li trasforma in terreno fertile per scene assurde, comiche fino all’eccesso, ma spesso con un sottofondo che evidenzia l’ipocrisia sociale, il nichilismo e il vuoto esistenziale.
Tematiche come razzismo, sessualità, droga, fallimento e alienazione vengono trattate con il tono della commedia, ma senza moralismi: l’obiettivo è far ridere e destabilizzare piuttosto che dare lezioni.
Cosa funziona
-
Originalità e voce distintiva: non è la classica sitcom “tutto va bene alla fine”; qui tutto va storto e con orgoglio.
-
Personaggi memorabili: ciascun membro della “Gang” ha una peculiarità forte e distingue la serie da molte altre commedie.
-
Humour nero e satirico: la serie osa molto, evita i toni rassicuranti e intrattiene con scenari improbabili ma ben orchestrati.
-
Longevità e consistenza: dopo tanti anni la serie ha mantenuto una base di fan fedele e continua a evolversi pur restando fedele al proprio spirito.
Cosa convince meno
-
Irreverenza spinta che può risultare irritante: se non si ha l’umorismo adatto, le battute e le situazioni possono risultare eccessive o poco gradevoli.
-
Personaggi poco empatici: è difficile “fare il tifo” per qualcuno, dal momento che tutti sono moralmente ambigui o peggio.
-
Qualche ciclo narrativo stanco: dopo molte stagioni, alcuni episodi possono dare la sensazione di ripetersi o di “storia già vista”.
Valutazione finale
C’è sempre il sole a Philadelphia è una serie che spezza gli schemi della sitcom tradizionale. È audace, irriverente e spesso esilarante. Non è per tutti: richiede un certo gusto per l’umorismo crudele e la capacità di accettare protagonisti tutt’altro che virtuosi. Se siete pronti per una commedia che non ha peli sulla lingua e che vi farà ridere e pensare al contempo, questa è un’ottima scelta.
Voto: 8 / 10
Pro e Contro
| Pro | Contro |
|---|---|
| Voce unica e originale nel panorama sitcom | Umorismo che può risultare troppo spinto o sgradevole |
| Personaggi distintivi e memorabili | Difficile immedesimarsi o affezionarsi ai protagonisti |
| Satira sociale e humour nero ben calibrati | Dopo molte stagioni, alcune idee sembrano già usate |
| Longevità che dimostra forza narrativa | Non adatta a chi cerca intrattenimento leggero o rassicurante |
Curiosità
-
La serie è in onda dal 2005 e ha stabilito record di longevità tra le sitcom live-action americane.
-
Il pilot originale è stato girato con budget minimale e ambientato a Los Angeles, poi la serie è stata trasferita a Philadelphia.
-
Nonostante l’apparenza leggera, la serie tratta temi davvero forti e tabù, rendendola unica nel suo genere.