Chevalier, l’audace biopic su Joseph Boulogne, anche noto come Chevalier de Saint-George, ha debuttato su Disney+, offrendo una visione profonda della sua vita eccezionale di compositore, violinista e spadaccino durante la rivoluzione francese. Potete vedere Chevalier in streaming 2k gratis su Altadefinizione.

Un Debutto Atteso in Italia

Presentato per la prima volta al Toronto International Film Festival, il film ha finalmente raggiunto il pubblico italiano grazie a Disney+, offrendo un’alternativa alle pellicole mainstream attualmente in sala. Ma nonostante la competizione, Chevalier è riuscito a distinguersi, grazie alla regia di Stephen Williams e all’interpretazione di Kelvin Harrison Jr. nel ruolo del protagonista.

La Storia di Chevalier

Il film narra la vita di Boulogne, nato schiavo e diventato uno dei più grandi compositori francesi di sempre, nonché un maestro nel combattimento con la spada. La sua straordinaria abilità musicale gli ha conferito il soprannome di “il Mozart nero”, ma la sua pelle mulatta lo ha esposto al pregiudizio e al rifiuto della nobiltà francese.

Un Periplo Personale e Sociale

Boulogne ha lottato per la sua accettazione, eccellendo in ogni campo per essere riconosciuto nonostante il colore della sua pelle. Il suo percorso di vita ha attraversato vari alti e bassi, tra il riconoscimento da parte della regina Maria Antonietta e la sfida al celebre compositore Christoph Gluck, culminando con la scoperta dell’ipocrisia della nobiltà francese e la sua personale rivoluzione.

Una Pellicola di Maschere e Contraddizioni

Chevalier non è solo un biopic, ma una profonda riflessione sull’essere e l’apparire. Joseph, nonostante la sua eccellenza in numerosi campi, è stato giudicato prevalentemente sulla base del suo colore della pelle. Kelvin Harrison Jr. offre un’interpretazione sentita e appassionata, rendendo giustizia alla complessità del personaggio di Boulogne.

Conclusioni

Con una regia audace e una narrazione coinvolgente, Chevalier si distingue come uno dei migliori biopic della stagione. Nonostante qualche appiattimento nel corpo centrale, il film arriva a un finale elegante e significativo che cattura l’essenza del progetto.