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Demon Slayer – Il Castello dell’Infinito recensione: epica, lotta e tormento

  • Categoria dell'articolo:Recensioni film

Il Castello dell’Infinito è il primo film di una trilogia che adatta l’arco finale del manga Demon Slayer. Uscito nel 2025, è un’opera imponente: animazione curatissima, combattimenti spettacolari, e momenti di introspezione che puntano a dare spessore ai personaggi già amati.

La trama ci porta subito nel cuore della battaglia: il Demon Slayer Corps entra nel Castello dell’Infinito, fortezza dimensionale dove Muzan Kibutsuji e i demoni di rango superiore tendono il loro dominio. Tanjiro, insieme agli Hashira sopravvissuti, affronta prove terribili. Ci sono momenti di grande eroismo, momenti di perdita, momenti in cui la determinazione viene messa alla prova oltre ogni limite.

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Il meglio del film

  • Animazione e regia: lo studio Ufotable conferma di essere tra i migliori nel genere anime d’azione. Le scene di combattimento sono coreografate con precisione, i dettagli visivi – ambienti, creature, effetti speciali – sono spettacolari.

  • Approfondimento emotivo: non è solo spade e demoni. Ci sono momenti che scavano nelle paure, nei dubbi, nei ricordi. Anche i villain hanno backstory che li rendono tragici e complessi.

  • Impatto visivo e sonoro: la colonna sonora e il montaggio rendono l’esperienza epica. Alcune sequenze sembrano pensate apposta per il grande schermo: la scala del conflitto è immensa, e il contrasto tra luce e oscurità colpisce.


Dove il film vacilla

  • Ritmo e durata: con circa 155 minuti, il film è intenso ma ha momenti che rallentano troppo. Alcuni flashback o pause dilatano l’esperienza, sacrificando la tensione.

  • Aspettativa di chiusura: essendo solo la prima parte di una trilogia, molti archi narrativi restano aperti. Alcuni spettatori potrebbero sentirsi più “in attesa” che soddisfatti.

  • Dipendenza dal fandom: per chi non ha seguito la serie o il manga, alcuni momenti possono sembrare meno incisivi, perché il film presuppone conoscenza del contesto.


Pro & Contro

✔️ Pro ❗ Contro
Spettacolarità visiva e animazione di altissimo livello Ritmo altalenante che appesantisce alcune parti
Approfondimento emotivo anche dei villain È solo il primo capitolo: molte domande restano sospese
Azione intensa con scontri memorabili Serve conoscere la serie/manga per cogliere tutti i riferimenti
Colonna sonora e regia che rendono l’esperienza epica Alcune lungaggini nei flashback

Valutazione: ★★★★☆ (4,5/5)


Impressione finale

Il Castello dell’Infinito è un film che riesce a fare esattamente ciò che deve: amplificare lo scontro finale, dare peso umano ai personaggi, portare il pubblico dentro una guerra in cui la speranza si mescola alla disperazione. Non è perfetto, ma è un’apertura potente, visivamente sbalorditiva, che lascia con il desiderio di vedere il seguito.