Disponibile a partire dall’8 giugno, il film “È colpa mia?” è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo young adult che narra l’intensa relazione tra Noah e Nick, entrambi appassionati di corse automobilistiche illegali. L’intero film è disponibile per lo streaming gratuito su È colpa mia? – streaming altadefinizione in 4k, offrendo un’opportunità imperdibile per gli appassionati di cinema.
Una nuova prospettiva dal cinema spagnolo
Prime Video offre un nuovo sapore al genere young adult, presentando un film che non proviene dagli Stati Uniti, ma dalla vicina Spagna. “È colpa mia?” è l’adattamento del primo libro di una trilogia scritta dall’autrice ispano-argentina Mercedes Ron, divenuta famosa grazie alla piattaforma social Wattpad, in una storia simile a quella dell’autrice americana Anna Todd e la sua saga “After”.
I protagonisti: Noah e Nick
I protagonisti del film sono interpretati da Nicole Wallace e Gabriel Guevara, entrambi noti per le loro interpretazioni nella serie SKAM España. Nel film, incarnano rispettivamente Noah e Nick, una coppia da “nemici ad amanti” in questa emozionante e stravagante storia d’amore che conquista il pubblico femminile della Generazione Z con il suo insieme di cliché.
La trama: un viaggio emozionante
La trama del film è un tour de force emozionale. Noah è costretta a lasciare tutto ciò che conosce e ama per trasferirsi nella lussuosa residenza del nuovo marito di sua madre. Nella sua nuova vita, si scontra con il suo arrogante e ricco fratellastro, Nick Leister, un giovane studente di legge che conduce una doppia vita.
Un riepilogo di cliché del genere
Il film è un mix perfetto di tutti i cliché del genere, da corse automobilistiche illegali tra gang a festini esuberanti, da fight club clandestini a rivalità adolescenziali. Ma nonostante il suo insieme di cliché, “È colpa mia?” riesce a mantenere una certa originalità, grazie alla forte personalità di Noah e alla sua relazione complicata con Nick.
Il climax: una conclusione sorprendente
Il climax del film è un finale adrenalinico che potrebbe, da solo, giustificare la visione dell’intero film. Noah viene rapita da suo padre, appena uscito di prigione, e una serie di eventi concitati porta ad una conclusione davvero memorabile.
La riflessione finale
“È colpa mia?” potrebbe essere considerato una parodia del genere young adult, ma nonostante ciò riesce a distinguersi come un film unico nel suo genere, riuscendo a farsi strada tra le varie produzioni degli anni Duemila. E con altri due libri della trilogia ancora da adattare, chi può dire cosa ci riserverà il futuro? Potete godervi “È colpa mia?” in tutto il suo splendore visivo e narrativo su altadefinizione. Non perdete l’opportunità di immergervi in questa emozionante storia d’amore, segreti e corse automobilistiche illegali.