Al momento stai visualizzando Eravamo bambini: Un thriller umano che emoziona – Streaming

Eravamo bambini: Un thriller umano che emoziona – Streaming

  • Categoria dell'articolo:Recensioni film
Eravamo bambini, il nuovo film diretto da Marco Martani, è un thriller che intreccia sapientemente dramma umano e mistero, con un cast di talenti che portano in vita una storia di traumi, amicizia e vendetta. Disponibile dal 10 luglio in streaming su Altadefinizione in qualità 2k, promette un’esperienza visiva e narrativa di alto livello.

Fare i conti con il passato

Eravamo bambini, nel suo andare avanti e indietro nel tempo, ci mette un po’ a carburare, ma una volta entrati nel climax corale, non ci lascia più. Siamo in un paesino della costa calabra quando “Cacasotto” (Francesco Russo), viene arrestato per aver minacciato un carabiniere. La dinamica è strana, e la storia inizia a svelarsi attraverso i racconti di altri suoi amici, che ricevono un misterioso messaggio: “il giorno è arrivato”. Il gruppo di amici, composto da Walter (Lorenzo Richelmy), Margherita (Lucrezia Guidone), Gianluca (Alessio Lapice), Andrea (Romano Reggiani), è legato da un trauma del passato, che riemerge con forza, mettendo a dura prova le loro vite attuali.

Un buon cast e un buon ritmo (grazie al montaggio)

Il film funziona nella sua onestà di intenti e nel suo ritmo volutamente altalenante, mimetizzando le vite “interrotte” dei protagonisti, in qualche modo riprese grazie ad uno scopo comune. La sceneggiatura di Martani e Bruno è sapientemente sostenuta dal montaggio di Luciana Pandolfelli, che dona vigore alla narrazione. La fotografia di Valerio Azzali aggiunge ulteriore profondità visiva. Il cast, da Lucrezia Guidone a Francesco Russo, fino a Lorenzo Richelmy, offre interpretazioni convincenti che portano avanti la storia con forza e autenticità.

Conclusioni

Come scritto nella recensione, Eravamo bambini sfrutta al meglio il materiale originale a disposizione, giocando di montaggio e di climax, tenendo ben coeso il cast corale quanto il linguaggio generale, in bilico tra la tensione, il passato e il presente. Un thriller umano che riesce a coinvolgere e far riflettere, capace di enfatizzare il concetto di amicizia a qualunque costo.

PERCHÉ CI PIACE

  • Il cast, tutti in parte.
  • Il montaggio.
  • La storia, tra thriller e vendetta.

COSA NON VA

  • Pochi picchi narrativi.