Dopo gli eventi del primo film, Furioza 2 si apre con un successo amaro: la tentata estromissione del vecchio capo della gang “Furioza” finisce in tragedia, e Golden (interpretato da Mateusz Damięcki) emerge come nuovo leader. Da quel momento, la città diventa il suo feudo: vuole dominare non solo territori, ma vite, legami e il codice stesso dell’onore hooligan. Così, mentre la polizia intensifica la pressione e le fazioni rivali si preparano al conflitto, Golden mette in moto un’espansione criminale che porterà la violenza fuori dai confini noti
Disponibile per lo streaming in alta definizione 4K
Tra fratellanza e tradimento
La forza narrativa del film sta nella sua capacità di far scattare il conflitto non solo sui ring degli ultras, ma nell’animo dei suoi protagonisti. Golden è affamato di riconoscimento, ma è anche tormentato dal peso del passato. Al contrario, la poliziotta Dzika (Weronika Książkiewicz) è un segno di instabilità per lui: un tempo compagna, ora nemica obbligata. In questo scontro il film mostra come il potere corrompa, ma anche come la lealtà diventi un’arma a doppio taglio.
Estetica grezza, ritmo serrato
Visivamente, Furioza 2 non tenta di abbellire la realtà: le strade illuminate dai lampioni, le serrate in cantieri abbandonati, i volti stremati di chi ha combattuto più volte. La regia di Cyprian T. Olencki mantiene lo stile del precedente lavoro, privilegiando le sequenze fisiche, gli scontri frontali e i momenti di silenzio che fanno più paura della violenza. Tuttavia, la mole delle storyline può risultare dispersiva: il film inserisce numerosi personaggi secondari e sottotrame che, sebbene interessanti, finiscono per rallentare il ritmo.
✅ Pro & ❌ Contro
| ✔️ Punti di forza | ❗ Limiti |
|---|---|
| Ambientazione autentica e mai patinata | Troppe sottotrame che rischiano di distrarre |
| Interpretazione intensa e complessa dei protagonisti | Ritmo irregolare in alcune sezioni |
| L’atmosfera tesa e oppressive che permea ogni scena | Alcune motivazioni dei personaggi meno approfondite |
| Il conflitto morale interno alla gang esplorato con onestà | Finale forse scontato nei momenti topici |
Valutazione: ★★★★☆ (4/5)