C’è chi gioca per passione e chi, grazie a un videogioco, finisce davvero a guidare una supercar.
La storia vera di Jann Mardenborough, giovane gamer gallese che da fan di Gran Turismo diventa pilota professionista, è al centro del film diretto da Neill Blomkamp.
Un racconto che unisce sogno, determinazione e velocità pura — un film sportivo che, pur partendo da un brand di videogame, trova un’anima molto più umana di quanto ci si aspetti.
Jann Mardenborough (interpretato da Archie Madekwe) trascorre le giornate giocando a Gran Turismo nella sua stanza, sognando un giorno di gareggiare davvero.
Quando la Nissan lancia la GT Academy, un programma che trasforma i migliori giocatori in veri piloti, Jann decide di provarci.
Allenato dall’ex pilota Jack Salter (David Harbour) e sostenuto con scetticismo dal manager Danny (Orlando Bloom), il ragazzo passa da simulatore a pista, affrontando velocità, paura e pregiudizi.
Tra vittorie, incidenti e sacrifici, la sua storia diventa la prova vivente che un sogno digitale può diventare realtà.
Temi principali
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Riscatto personale: da semplice giocatore a atleta vero, sfidando chi non crede in lui.
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Sogno e sacrificio: la passione non basta, servono disciplina e coraggio.
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Tecnologia e realtà: il confine fra videogioco e mondo fisico diventa opportunità.
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Mentorship: il rapporto padre-figlio simbolico tra Jann e Salter dà al film un cuore autentico.
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Autenticità sportiva: la regia mette lo spettatore “sul sedile di guida”, in un’esperienza immersiva.
Produzione, cast e stile
Diretto da Neill Blomkamp (District 9, Elysium), il film mescola stile documentaristico e tensione da action movie.
Il cast include: Archie Madekwe, David Harbour, Orlando Bloom, Darren Barnet e Djimon Hounsou.
Le scene di gara sono spettacolari, girate con droni e camere montate a bordo delle vetture GT, restituendo la velocità con un realismo quasi tattile.
La colonna sonora di Lorne Balfe accompagna con energia, alternando momenti di introspezione e adrenalina.
Cosa funziona & cosa lascia perplessi
| ✅ Punti di forza | ❌ Limiti |
|---|---|
| Storia vera incredibile: un gamer che diventa pilota è già cinema da sé. | Alcune dinamiche familiari e romantiche restano accennate. |
| Sequenze di gara tra le più realistiche e spettacolari mai viste. | Tono a tratti troppo celebrativo e prevedibile. |
| David Harbour regala un’interpretazione intensa e ironica. | Qualche cliché da film sportivo “classico”. |
| Ritmo ben calibrato: non serve essere fan di corse per appassionarsi. | Le parti promozionali del marchio Nissan sono un po’ troppo evidenti. |
Voto finale
7,9 / 10
Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile è un film d’intrattenimento che sa emozionare.
Più genuino di quanto ci si aspetti da un adattamento videoludico, convince per ritmo, fotografia e cuore.
Un omaggio a chi crede che la passione, se guidata bene, possa davvero cambiare la vita.
In sintesi
Un ragazzo, un joystick e un sogno che corre più veloce del giudizio altrui.
Tra emozione, cadute e vittorie, Gran Turismo racconta che l’impossibile, a volte, ha solo bisogno di un’accelerata.
“Ogni giro può cambiare tutto — ma devi avere il coraggio di premere start.”