Con La Trama Fenicia, Wes Anderson riduce la coralità vista in film precedenti e si concentra su una coppia padre‑figlia: il magnate indistruttibile Zsa‑zsa Korda e sua figlia Liesl, da anni suora. Ambientato negli anni ’50, il film miscela espionage, commedia nera e riflessione sul potere, con un tocco estetico inconfondibile e una narrazione più intima e lineare.
Disponibile in streaming 4k gratis su Altadefinizione Premium.
Trama e ambientazione: tra progetti infrastrutturali e omicidi mirati
Zsa‑zsa Korda sopravvive per la sesta volta a un attentato contro il suo ambizioso piano infrastrutturale: il sistema “Trama Fenicia”, che collega porti e ferrovie. Costretto a riavvicinarsi a Liesl, il film diventa un viaggio surreale tra deserti, treni spezzati e dialoghi assurdi, il tutto accompagnato da un’estetica rigorosamente simmetrica e grottesca.
Stile visivo e cast: bellezza simmetrica, emozione disarmante
La palette cromatica, i movimenti di macchina lenti e calibrati, i costumi retrò e le scenografie teatrali creano un mondo visivo perfetto. Benicio del Toro interpreta Zsa‑zsa con stoicismo e ironia, mentre Mia Threapleton regala una Liesl silenziosa ma profondamente emotiva. Attorno a loro ruotano personaggi eccentrici, tra cui apparizioni brevi ma brillanti di grandi nomi hollywoodiani.
Cosa funziona
-
Estetica senza compromessi: ogni inquadratura è un dipinto in movimento.
-
Relazione padre‑figlia intensa: il cuore emotivo del film batte forte.
-
Commedia nera di stile: l’umorismo secco e surreale funziona alla perfezione.
Dove inciampa
-
Trama meno audace: più lineare del solito per un film di Anderson.
-
Cast corale sottoutilizzato: alcune presenze iconiche restano ai margini.
-
Ironia sopra le righe: non sempre calibrata rispetto al tono emotivo.
Bilancio finale
La Trama Fenicia è un’esperienza estetica perfettamente costruita, ma più contenuta nel racconto. È un Wes Anderson che guarda all’intimità senza rinunciare alla sua firma visiva. Un film che parla di eredità, famiglia, controllo e destino, mantenendo il sorriso enigmatico che lo contraddistingue.
Il nostro voto
★★★★☆ 4 su 5
Un film visivamente impeccabile, meno corale ma più umano. Un tassello particolare nella filmografia di Anderson, più vicino al cuore che al cervello.
Pro & Contro
✅ Aspetti positivi | ❌ Aspetti negativi |
---|---|
Estetica raffinata e visionaria | Trama più semplice e meno sorprendente |
Dinamica padre‑figlia profonda | Comprimari poco approfonditi |
Umorismo secco e brillante | Ironia talvolta eccessiva |