Palm Royale è una serie che cattura subito lo sguardo: colori vivaci, costumi impeccabili, scenografie da rivista patinata e quell’ironia pungente che accompagna le storie ambientate nel mondo dell’alta società.
La protagonista, Maxine Simmons (Kristen Wiig), è un’arrampicatrice sociale che vuole a tutti i costi entrare nell’élite di Palm Beach degli anni ’60. Ma dietro sorrisi perfetti e feste scintillanti si nascondono tradimenti, segreti e un sistema pronto a distruggere chiunque provi a forzarne le regole.
La serie, tra satira sociale e melodramma glamour, mette in scena un mondo dove la ricchezza è un’armatura, e l’apparenza vale più della moralità.
Disponibile in streaming 4k su Altadefinizione.
Trama
La storia segue Maxine mentre tenta disperatamente di inserirsi nel club più esclusivo e snob della Florida. Dietro la sua determinazione c’è un passato complicato e una fragilità che la rendono più umana di quanto voglia ammettere.
Palm Royale parla di identità, ambizione e ipocrisia: sotto il trucco perfetto delle signore dell’alta società si nasconde una competizione feroce, fatta di sabotaggi, menzogne e reciproche umiliazioni.
Il tono è leggero, ironico, ma con una punta di malinconia che emerge ogni volta che la facciata comincia a incrinarsi.
Cosa funziona
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Kristen Wiig irresistibile: il ruolo le calza a pennello, tra commedia e dramma.
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Atmosfera glamour: costumi, colori e ambientazioni curatissime.
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Satira sociale brillante: la serie prende in giro ricchi, influencer ante-litteram e dinamiche di potere con eleganza.
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Cast di altissimo livello: Allison Janney, Laura Dern e Carol Burnett danno spessore a ogni scena.
Cosa convince meno
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Ritmo altalenante: alcuni episodi avrebbero beneficiato di maggiore sintesi.
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Tono variabile: oscilla tra commedia pungente e melodramma, a volte senza equilibrio perfetto.
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Maxine non sempre simpatica: si tifa per lei, ma spesso esagera in modi che la rendono difficile da amare.
Valutazione finale
Palm Royale è una serie brillante, esteticamente impeccabile e piena di personaggi memorabili.
Non è perfetta e a volte barcolla tra generi diversi, ma resta una storia estremamente godibile, elegante e a tratti sorprendentemente cinica.
Voto: 8 / 10
Pro e Contro
| Pro | Contro |
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| Kristen Wiig in gran forma | Ritmo non sempre costante |
| Estetica glamour irresistibile | Alcuni episodi troppo diluiti |
| Satira sociale ironica e cattiva | Oscillazione di tono tra commedia e dramma |
| Cast corale di altissimo livello | Protagonista a volte artificiosa |
Curiosità
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La serie è ambientata nel 1969, tra rivoluzioni sociali e glamour old-school.
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I costumi hanno richiesto una cura maniacale per riprodurre perfettamente l’estetica d’epoca.
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Kristen Wiig ha dichiarato che Maxine è uno dei personaggi più divertenti e impegnativi della sua carriera.
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La serie mescola eventi reali e satira, ma senza voler essere storicamente accuratissima: lo scopo è il divertimento.