Power Book IV: Force è lo spin-off più brutale e istintivo dell’universo Power. Al centro torna Tommy Egan, personaggio amato per il suo approccio diretto e imprevedibile al crimine. Abbandonata New York, la serie lo catapulta a Chicago, una città nuova, con nuove regole e nemici pronti a sottovalutarlo. Una scelta narrativa che punta a rinnovare la saga senza snaturarne l’anima.

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Trama

Dopo gli eventi che hanno sconvolto la sua vita, Tommy arriva a Chicago con l’intenzione di lasciarsi il passato alle spalle. Il proposito dura poco. La città è divisa tra organizzazioni criminali rivali, famiglie storiche e nuovi attori pronti a prendersi tutto.

Tommy, come sempre, non si limita a sopravvivere: vuole comandare. Mentre costruisce alleanze fragili e affronta nemici sempre più pericolosi, il suo percorso diventa una scalata violenta verso il potere, dove ogni errore può essere fatale.

Personaggi

Tommy Egan resta il cuore pulsante della serie: impulsivo, leale a modo suo, incapace di restare nell’ombra. È un protagonista che vive di contrasti e che trova proprio nel caos la sua zona di comfort.

I personaggi di Chicago arricchiscono l’universo narrativo con dinamiche familiari, conflitti etnici e rivalità territoriali. Non tutti risultano ugualmente memorabili, ma l’insieme contribuisce a creare un ecosistema criminale credibile e teso.

Analisi e giudizio

Cosa funziona

Force si distingue per un ritmo più aggressivo rispetto ad altri capitoli della saga. La serie punta meno sulle manovre politiche e più sull’azione, sulle decisioni impulsive e sulle conseguenze immediate.

L’ambientazione di Chicago funziona bene: cupa, fredda, spigolosa, riflette perfettamente il carattere del protagonista. La serie riesce anche a mostrare lati più vulnerabili di Tommy, senza però tradire la sua natura distruttiva.

Dove delude

La scrittura non sempre è all’altezza delle ambizioni. Alcune sottotrame risultano prevedibili e certi personaggi vengono sacrificati troppo in fretta.
Il confronto con altri Power Book mette in evidenza una minore complessità narrativa: Force preferisce l’impatto immediato alla costruzione a lungo termine.

Chi cerca intrighi raffinati potrebbe trovarla più superficiale rispetto ad altri capitoli dell’universo Power.

Voto finale: 7/10

Uno spin-off solido e coerente con il personaggio di Tommy Egan. Meno sofisticato di altri Power Book, ma più diretto, violento e istintivo. Perfetto per chi vuole azione e tensione senza troppi compromessi.

Pro e contro

Pro

• Tommy Egan come protagonista carismatico

• Ritmo sostenuto e approccio più action

• Ambientazione di Chicago ben sfruttata

• Continuità efficace con l’universo Power

Contro

• Scrittura altalenante

• Alcune sottotrame prevedibili

• Personaggi secondari non sempre approfonditi

• Meno stratificazione rispetto ad altri spin-off

Curiosità

La serie nasce per dare a Tommy Egan uno spazio narrativo autonomo dopo gli eventi di Power Book II.
Chicago è stata scelta per differenziare visivamente e narrativamente la serie dal resto del franchise.
Force è lo spin-off che più punta sull’identità del protagonista, adattando l’intero tono della serie al suo carattere.