“Slow Horses” torna con la sua quarta stagione della serie di Apple TV+ disponibile su altadefinizione, continuando a esplorare le vite dei disadattati dell’MI6 guidati da Gary Oldman. Questa volta, il focus si sposta su un’umanità più profonda e su segreti del passato che emergono nel presente. La stagione, tratta dal romanzo
Spook Street di Mick Herron, mantiene il livello di qualità alto, pur introducendo nuove dinamiche e sfide.
Una Stagione che Approfondisce i Personaggi
La quarta stagione di “Slow Horses” si apre con la scomparsa di un membro del team, portando i protagonisti a scavare nel loro passato e nei segreti dell’agenzia. Gary Oldman riprende il suo iconico ruolo di Jackson Lamb, il capo dei disadattati dell’MI6, mentre Jack Lowden e Jonathan Pryce continuano a esplorare le complicate dinamiche tra le generazioni dell’agenzia. Questo ciclo di episodi rivitalizza la serie, approfondendo le relazioni tra i personaggi e svelando segreti che aggiungono nuove dimensioni alla trama.
Una Spy Story che Si Distacca dai Canoni
La stagione parte con un attentato che scuote Londra, mettendo in crisi gli agenti e creando panico. Mentre la squadra cerca di affrontare il nuovo nemico, un uomo misterioso dalla Francia arriva a complicare ulteriormente le cose. La serie mantiene il suo approccio unico al genere spy story, allontanandosi dagli archetipi e offrendo una narrazione che unisce in modo intelligente le diverse storyline. La regia di Adam Randall e la scrittura di Will Smith amplificano l’umorismo britannico e l’intimità dei personaggi, offrendo una visione più profonda e personale della storia.
Un Cast Affiatato e Nuove Dinamiche
Il cast di “Slow Horses 4” si conferma come uno dei punti di forza della serie. Gary Oldman continua a eccellere nel ruolo di Lamb, mentre le nuove aggiunte al cast, come Hugo Weaving, Joanna Scanlan e James Callis, si integrano bene nel già affiatato ensemble. Le performance dei nuovi arrivati arricchiscono la narrazione e portano nuove sfide per il team, contribuendo a una stagione più coesa e coinvolgente.
Conclusioni
“Slow Horses 4” si distingue per la sua maggiore intimità e approfondimento dei personaggi, rendendo la trama più coinvolgente e personale. Nonostante i personaggi siano ancora detestabili in molti aspetti, la stagione riesce a farci affezionare di più a loro. La scrittura e la regia offrono un mix di umorismo e introspezione che arricchisce la serie, rendendo questa stagione una delle migliori fino ad ora. Attendiamo con interesse la quinta stagione e le nuove avventure dei disadattati dell’MI6.