commedia Archives - Altadefinizione Nuovo Indirizzo - Nuovo Link Dominio ☑️

Emily in Paris: Parigi, moda e cliché in formato Instagram

AltaAle — Fri, 19 Dec 2025 15:56:09 +0000

Emily in Paris è una delle serie più chiacchierate degli ultimi anni, capace di dividere pubblico e critica come poche altre. Creata per un pubblico internazionale, racconta l’esperienza di una giovane americana catapultata nel mondo del marketing parigino, trasformando la città in un palcoscenico di moda, romanticismo e stereotipi dichiarati.

La serie non nasconde mai le sue intenzioni: intrattenere, brillare e far sognare, anche a costo di semplificare la realtà.

Guardala in streaming 4k gratis su Altadefinizione

Trama

Emily è una giovane professionista del marketing che si trasferisce da Chicago a Parigi per lavorare in un’agenzia di comunicazione di lusso. Priva di conoscenza della lingua e delle dinamiche culturali francesi, si ritrova a navigare tra incomprensioni lavorative, relazioni sentimentali complicate e una vita sociale sempre più intrecciata con il suo profilo social.

Ogni stagione segue l’evoluzione della sua carriera e delle sue relazioni, tra successi improvvisi, scelte discutibili e triangoli amorosi ricorrenti.

Personaggi

Emily è una protagonista energica, ottimista e spesso ingenua. Il suo entusiasmo è sia il motore della serie sia uno dei suoi limiti, perché raramente viene messo davvero in discussione.

I personaggi secondari — colleghi, amici e interessi amorosi — ruotano intorno a lei come satelliti, offrendo contrasti culturali e dinamiche sentimentali che funzionano più come archetipi che come figure profonde.

Analisi e giudizio

Cosa funziona

Il vero punto di forza di Emily in Paris è l’estetica. Moda, location e fotografia trasformano ogni episodio in una vetrina glamour, immediatamente riconoscibile e perfetta per la fruizione veloce.

La serie è scorrevole, leggera e costruita per il binge-watching. Non richiede particolare attenzione e riesce spesso a risultare piacevole proprio grazie alla sua semplicità.

Dove delude

La scrittura è il tallone d’Achille. Molte situazioni sono prevedibili e basate su cliché culturali ormai noti.
Lo sviluppo dei personaggi è superficiale e le conseguenze delle azioni di Emily sono spesso minime o inesistenti, riducendo la credibilità del racconto.

Chi cerca una commedia romantica con maggiore profondità o realismo rischia di rimanere deluso.

Voto finale: 6.5/10

Una serie leggera e patinata, perfetta come evasione visiva, ma debole sul piano narrativo. Emily in Paris funziona come guilty pleasure, meno come racconto solido e memorabile.

Pro e contro

Pro

Estetica curata e immediatamente riconoscibile
Moda e location spettacolari
Ritmo veloce e facile da seguire
Ideale per una visione disimpegnata

Contro

Personaggi poco approfonditi
Uso massiccio di cliché
Evoluzione narrativa limitata
Superficialità tematica

Curiosità

La serie ha generato un forte dibattito proprio per la sua rappresentazione idealizzata di Parigi.
Il guardaroba della protagonista è diventato un elemento centrale della comunicazione della serie.
Nonostante le critiche, Emily in Paris ha ottenuto un enorme successo di pubblico stagione dopo stagione.

GUARDA LA STAGIONE COMPLETA IN 2K

The Holdovers: tre anime fuori posto e un Natale che cambia tutto

AltaAle — Tue, 16 Dec 2025 14:00:22 +0000

The Holdovers è un film che va controcorrente. In un’epoca di commedie natalizie rumorose e sentimenti urlati, sceglie un tono dimesso, quasi retrò, per raccontare una storia fatta di silenzi, sguardi e dialoghi misurati. Ambientato negli anni Settanta, il film costruisce un racconto umano e malinconico che trova la sua forza nella semplicità.

Guardalo gratis in streaming 4k gratis su Altadefinizione!

Trama

Durante le vacanze di Natale, un rigido e impopolare professore di un prestigioso collegio si ritrova costretto a restare nel campus per sorvegliare gli studenti che non possono tornare a casa. Tra questi c’è un adolescente brillante ma problematico, segnato da un forte senso di abbandono.

A unirsi a loro è una donna dello staff della scuola, ancora in lutto per una perdita recente. Quello che nasce è un rapporto inatteso tra tre persone molto diverse, accomunate dalla solitudine e da un periodo della vita in cui tutto sembra sospeso.

Personaggi

Il professore è un uomo colto, sarcastico e profondamente solo, incapace di adattarsi al mondo che cambia. La sua rigidità nasconde una fragilità mai risolta.
Lo studente è intelligente e ribelle, ma soprattutto ferito, in cerca di un adulto che lo veda davvero.
La donna che li accompagna è il cuore emotivo del film: pratica, dolente e incredibilmente umana.

Il film funziona perché questi tre personaggi non vengono mai forzati verso la redenzione, ma crescono attraverso il confronto reciproco.

Analisi e giudizio

Cosa funziona

Il punto di forza di The Holdovers è la scrittura dei personaggi. I dialoghi sono naturali, ironici senza essere cinici, profondi senza risultare artificiosi.
Il ritmo è volutamente lento, ma sempre funzionale alla costruzione emotiva. L’ambientazione invernale e l’estetica anni Settanta contribuiscono a creare un’atmosfera calda e nostalgica.

Il film parla di educazione, perdita e legami umani senza mai alzare la voce, affidandosi alla forza delle relazioni.

Dove delude

Chi cerca una commedia natalizia tradizionale potrebbe rimanere spiazzato. Non ci sono grandi svolte narrative né momenti apertamente consolatori.
Alcuni passaggi centrali sono molto contemplativi e richiedono allo spettatore pazienza e attenzione. Non è un film che cerca di piacere a tutti.

Voto finale: 8/10

Un film sincero, delicato e profondamente umano. The Holdovers dimostra che anche una storia piccola, se raccontata bene, può lasciare un segno duraturo.

Pro e contro

Pro

Personaggi scritti con grande sensibilità
Dialoghi autentici e mai forzati
Atmosfera intima e coerente
Tono malinconico ma mai deprimente

Contro

Ritmo lento
Poca azione narrativa
Non adatto a chi cerca intrattenimento leggero
Finale volutamente sobrio

Curiosità

Il film adotta uno stile visivo che richiama il cinema degli anni Settanta.
La storia è ambientata quasi interamente in un unico luogo, scelta che rafforza il senso di isolamento e intimità.
È un film che cresce lentamente e tende a essere apprezzato ancora di più a distanza di tempo.

GUARDALO GRATIS IN 4k SU ALTADEFINIZIONE

L’Uomo di Famiglia: il successo vale più di una vita piena?

AltaAle — Tue, 16 Dec 2025 13:21:31 +0000

L’Uomo di Famiglia è un film che usa il linguaggio della commedia romantica per raccontare una storia sorprendentemente malinconica. Partendo da un espediente quasi fiabesco, il film mette il protagonista davanti a una versione alternativa della propria esistenza, trasformando una riflessione sul successo professionale in un discorso più ampio su scelte, rimpianti e priorità.

Guardalo in streaming 4k gratis su Altadefinizione

Trama

Jack è un manager di successo, ricco, potente e completamente assorbito dalla carriera. La sua vita cambia improvvisamente quando, dopo un incontro surreale, si risveglia in una realtà parallela: non è più un uomo d’affari spietato, ma un marito, un padre e una persona qualunque.

Costretto a confrontarsi con una vita che non ha scelto, Jack scopre cosa significa rinunciare al controllo, al denaro e allo status per qualcosa di più semplice ma autentico. Quella che inizialmente sembra una punizione si trasforma lentamente in una rivelazione.

Personaggi

Il protagonista è al centro di un percorso di trasformazione credibile, fatto di resistenze, frustrazione e progressiva apertura emotiva.
La famiglia rappresenta non solo un contesto narrativo, ma un vero e proprio specchio delle sue mancanze e delle sue paure.
I personaggi secondari, pur non profondissimi, svolgono bene il loro ruolo nel rendere concreto e quotidiano questo mondo alternativo.

Analisi e giudizio

Cosa funziona

Il film riesce a parlare di temi universali con leggerezza e sincerità. Senza mai diventare predicatorio, mette in discussione l’idea che il successo professionale sia l’unico metro di realizzazione personale.

La forza del racconto sta nella sua accessibilità: chiunque può riconoscersi nei dubbi del protagonista, anche senza vivere una vita estrema come la sua. Il tono resta equilibrato tra romanticismo, ironia e malinconia.

Dove delude

La struttura narrativa segue binari piuttosto prevedibili e alcune soluzioni sono facilmente intuibili.
Il film non osa mai davvero uscire dalla comfort zone del genere, scegliendo la strada più rassicurante anziché quella più radicale.
Alcuni personaggi secondari avrebbero meritato maggiore approfondimento.

Voto finale: 7/10

Un film semplice ma efficace, che colpisce più per il messaggio che per l’originalità della messa in scena. L’Uomo di Famiglia è una visione ideale per chi cerca una storia capace di far riflettere senza rinunciare all’emozione.

Pro e contro

Pro

Tema universale e sempre attuale
Protagonista credibile nel suo percorso di crescita
Buon equilibrio tra commedia e dramma
Messaggio chiaro ma non invadente

Contro

Trama prevedibile
Struttura molto classica
Personaggi secondari poco sviluppati
Poca audacia narrativa

Curiosità

Il film si inserisce nella tradizione delle storie basate sulla “vita alternativa” come strumento di riflessione morale.
Il racconto gioca sul contrasto tra apparenza e felicità reale.
Nel tempo è diventato un titolo spesso riscoperto per il suo messaggio umano e trasversale.

GUARDALO GRATIS IN 4k SU ALTADEFINIZIONE

The Score: quando il colpo più rischioso non è quello che sembra

AltaAle — Tue, 16 Dec 2025 13:01:42 +0000

The Score è un thriller heist che punta meno sull’azione spettacolare e più sulla tensione psicologica e sui giochi di potere tra i personaggi. Il film riunisce interpreti di grande carisma in una storia di criminalità “silenziosa”, fatta di sguardi, sospetti e tradimenti annunciati. Un’opera che preferisce l’eleganza al rumore.

Guardalo in streaming 4k gratis su Altadefinizione

Trama

Nick Wells è un ladro professionista ormai vicino al ritiro. Gestisce un locale jazz e ha costruito una vita apparentemente lontana dal crimine. Il suo equilibrio viene però scosso quando un ex socio gli propone un ultimo colpo: rubare uno scettro di inestimabile valore da un caveau iperprotetto.

Per riuscirci, Nick è costretto a collaborare con un giovane ladro ambizioso e imprevedibile. Tra i due si instaura un rapporto di diffidenza costante, mentre la preparazione del colpo diventa una partita a scacchi in cui ogni mossa può essere fatale.

Personaggi

Nick è un protagonista misurato, dominato dall’esperienza e dalla prudenza. È l’archetipo del professionista che sa che il vero rischio non è la sicurezza del caveau, ma le persone di cui ci si circonda.

Il giovane complice rappresenta l’opposto: impulsivo, brillante e affamato di riconoscimento. Il loro rapporto è il cuore del film, più del colpo in sé.
Il personaggio che orchestra l’operazione dall’ombra aggiunge ulteriore ambiguità, alimentando il sospetto che nessuno stia dicendo tutta la verità.

Analisi e giudizio

Cosa funziona

Il film brilla per atmosfera e recitazione. Le interpretazioni sono controllate, mai sopra le righe, e contribuiscono a costruire una tensione costante.
La regia sceglie uno stile sobrio, che lascia spazio ai personaggi e ai dialoghi, mentre la sceneggiatura gioca con le aspettative dello spettatore senza bisogno di effetti speciali.

Il colpo è costruito con intelligenza e pazienza, premiando chi apprezza i thriller più riflessivi.

Dove delude

Chi cerca un heist movie ricco di azione, colpi di scena continui e ritmo frenetico potrebbe trovarlo troppo lento.
Alcuni passaggi narrativi risultano prevedibili, soprattutto per chi conosce bene il genere.
La componente emotiva resta sempre molto controllata, il che può creare una certa distanza dallo spettatore.

Voto finale: 7.5/10

Un thriller solido ed elegante, che punta sulla tensione psicologica più che sull’adrenalina. The Score non reinventa il genere, ma lo esegue con mestiere e classe.

Pro e contro

Pro

Atmosfera tesa e raffinata
Interpretazioni di alto livello
Dialoghi ben scritti
Heist costruito con intelligenza

Contro

Ritmo lento per gli standard del genere
Pochi momenti realmente sorprendenti
Emozioni tenute sempre sotto controllo
Poco spazio allo spettacolo visivo

Curiosità

Il film è ricordato per aver riunito grandi nomi del cinema in un thriller misurato e adulto.
La colonna sonora jazz contribuisce in modo decisivo all’atmosfera del film.
È spesso considerato un heist movie “di parola”, più che di azione.

GUARDALO GRATIS IN 4k SU ALTADEFINIZIONE

Wake Up Dead Man – Knives Out: il giallo si fa più oscuro, Benoit Blanc cambia tono

AltaAle — Mon, 15 Dec 2025 17:23:03 +0000

Con Wake Up Dead Man – Knives Out, Rian Johnson firma il terzo capitolo della saga investigativa iniziata con Cena con delitto. Questa volta il film promette un cambio di registro: meno gioco metacinematografico, più atmosfera cupa, un’indagine che sembra voler scavare non solo nei segreti dei personaggi, ma anche nella coscienza del suo protagonista.

Guardalo in streaming 4k gratis su Altadefinizione.

Trama

Benoit Blanc viene coinvolto in un caso apparentemente impossibile, legato a una morte che mette subito in discussione ogni certezza. L’indagine si svolge in un contesto isolato, dominato da tensioni morali, colpe sepolte e relazioni tossiche.

Man mano che il puzzle prende forma, il detective si ritrova ad affrontare un mistero che non ruota soltanto attorno al “chi è stato”, ma soprattutto al “perché”, spingendo l’indagine su un piano più personale e disturbante.

Personaggi

Benoit Blanc resta il fulcro assoluto del film, ma appare diverso rispetto al passato: meno caricaturale, più riflessivo e quasi stanco.
Il cast corale segue la tradizione della saga, con personaggi eccentrici e sospetti, ciascuno portatore di una maschera sociale destinata a crollare. Non tutti hanno lo stesso spazio narrativo, ma l’insieme funziona come meccanismo da giallo classico.

Analisi e giudizio

Cosa funziona

Il maggiore punto di forza del film è il cambio di tono. Wake Up Dead Man sceglie una strada più seria e atmosferica, avvicinandosi al noir e al mystery psicologico.
La regia è solida, la sceneggiatura ben strutturata e l’indagine riesce a mantenere alta l’attenzione senza affidarsi esclusivamente ai colpi di scena.

Daniel Craig offre probabilmente la sua interpretazione più matura nei panni di Blanc, dimostrando che il personaggio può evolversi senza perdere identità.

Dove delude

Chi si aspettava il tono brillante e ironico dei capitoli precedenti potrebbe rimanere spiazzato. L’umorismo è presente, ma molto più sottile.
Alcuni personaggi secondari risultano meno incisivi rispetto al passato e il ritmo, nella parte centrale, rallenta per lasciare spazio all’atmosfera.

Il film richiede più attenzione e meno leggerezza, una scelta coerente ma non adatta a tutti.

Voto finale: 7.5/10

Un capitolo più cupo e ambizioso che dimostra come Knives Out possa reinventarsi senza ripetersi. Non il più divertente della saga, ma forse il più maturo e coraggioso.

Pro e contro

Pro

Cambio di tono riuscito e coerente
Sceneggiatura solida e ben costruita
Daniel Craig in una versione più profonda di Benoit Blanc
Atmosfera tesa e coinvolgente

Contro

Meno ironia rispetto ai capitoli precedenti
Ritmo più lento nella parte centrale
Personaggi secondari meno memorabili
Non ideale per chi cerca un giallo leggero

Curiosità

Il titolo Wake Up Dead Man richiama volutamente atmosfere più cupe rispetto ai precedenti film della saga.
Rian Johnson ha dichiarato di voler esplorare nuovi sottogeneri del mystery con ogni capitolo.
Il film è concepito come storia autonoma, pur mantenendo la continuità del personaggio di Benoit Blanc.

GUARDALO GRATIS in 4k SU ALTADEFINIZIONE

Man vs Baby: Mr. Bean contro un bebè, risate assicurate o idea tirata per i capelli?

AltaAle — Fri, 12 Dec 2025 13:46:03 +0000

GUARDALO GRATIS IN 4k SU ALTADEFINIZIONE

Man vs Baby è una serie comedy del 2025 che segna il ritorno di Rowan Atkinson a una comicità quasi muta, fortemente fisica e basata sull’assurdo. Dopo Man vs Bee, la formula viene riproposta con una nuova “nemesi”: un neonato.
L’idea è semplice, diretta e dichiaratamente sopra le righe. Ma proprio questa semplicità è anche il suo limite più evidente.

Guardalo in streaming 4k gratis su Altadefinizione

Trama

Un uomo goffo, solitario e palesemente inadatto alla vita quotidiana si ritrova a dover badare a un bambino per un periodo limitato. Quello che dovrebbe essere un compito banale si trasforma rapidamente in una guerra domestica fatta di disastri, incidenti e tentativi sempre più disperati di mantenere il controllo.

Ogni episodio costruisce una nuova escalation di caos, con il bebè che diventa il catalizzatore di ogni catastrofe possibile.

Cast

Rowan Atkinson è il cuore assoluto della serie: mimica, tempi comici e padronanza dello slapstick restano il suo marchio di fabbrica.
Il bambino, ovviamente, non è un personaggio attivo nel senso tradizionale, ma una presenza narrativa che innesca le situazioni.
I personaggi secondari hanno ruoli funzionali e caricaturali, pensati più come ostacoli comici che come figure realmente sviluppate.

Analisi e giudizio

Cosa funziona

La serie mantiene ciò che promette: comicità fisica pura, senza bisogno di dialoghi brillanti o intrecci complessi. Atkinson dimostra ancora una volta di saper reggere la scena da solo, grazie a un controllo del corpo e del ritmo comico che pochi interpreti possiedono.

La breve durata degli episodi aiuta a rendere il formato digeribile e adatto a una visione leggera.

Dove delude

Il limite principale di Man vs Baby è la ripetitività dell’idea. Dopo pochi episodi, il meccanismo comico diventa prevedibile: incidente, escalation, disastro finale.
A differenza dell’ape nella serie precedente, il bambino non ha una “personalità narrativa” che renda lo scontro più vario o sorprendente.

Il tono estremamente infantile rischia inoltre di stancare un pubblico adulto in cerca di qualcosa di più creativo o meno derivativo.

Voto finale: 6/10

Una serie leggera, adatta a una visione disimpegnata e familiare. Fa sorridere e talvolta diverte, ma difficilmente lascia il segno. Rowan Atkinson resta una garanzia anche quando il concept non è all’altezza del suo talento.

Pro e contro

Pro

Rowan Atkinson ancora efficace nella comicità fisica
Episodi brevi e facilmente fruibili
Alcune gag slapstick ben costruite
Ideale per una visione senza impegno

Contro

Idea ripetitiva e poco sviluppata
Comicità molto elementare
Personaggi secondari poco incisivi
Inferiore ai migliori lavori di Atkinson

Curiosità

La serie è costruita come una comedy quasi muta, pensata per funzionare in qualsiasi lingua.
Molte gag sono state girate più volte per motivi di sicurezza e precisione comica.
Il progetto nasce chiaramente per sfruttare il format “Man vs…”, più che per reinventarlo.

GUARDALO GRATIS IN 4k SU ALTADEFINIZIONE

Record of Ragnarok: quando gli dèi vogliono sterminarci… e l’umanità risponde a pugni

AltaAle — Fri, 12 Dec 2025 12:39:25 +0000

GUARDALO GRATIS IN 4k SU ALTADEFINIZIONE

Record of Ragnarok è una serie anime basata sull’omonimo manga che mette in scena uno dei concept più semplici e potenti degli ultimi anni: un torneo uno contro uno tra dèi e uomini, con il destino dell’umanità come posta in gioco.
Prodotta per lo streaming, la serie ha rapidamente diviso il pubblico tra chi l’ha amata per la sua epicità e chi l’ha criticata per limiti tecnici evidenti.

Guardalo in streaming 4k gratis su Altadefinizione

Trama

Ogni mille anni gli dèi si riuniscono per decidere se l’umanità meriti di continuare a esistere. Questa volta il verdetto è chiaro: estinzione totale.
A opporsi è Brunilde, una valchiria che propone un’ultima possibilità: il Ragnarök, un torneo di 13 combattimenti tra le più grandi divinità della storia e 13 esseri umani leggendari, scelti tra eroi, condottieri e figure storiche.

Ogni scontro è una battaglia all’ultimo sangue, dove forza, strategia e ideologia si scontrano tanto quanto i pugni.

Personaggi

Uno dei punti di forza della serie è il suo cast, che mescola mitologie e storia senza alcun pudore:

Divinità come Zeus, Thor, Poseidone e Shiva vengono reinterpretate in chiave estrema e spettacolare.
Gli esseri umani includono figure come Adamo, Lu Bu, Jack lo Squartatore e altri personaggi storici reinventati in modo audace.

Il risultato è una galleria di personaggi iconici, spesso sopra le righe, pensati per lasciare il segno più che per il realismo.

Analisi e giudizio

Cosa funziona

L’idea di base è potentissima e immediata. Record of Ragnarok sa come costruire l’hype: ogni combattimento è preceduto da lunghe introduzioni, flashback e monologhi che trasformano ogni scontro in un evento epico.

Il character design è riconoscibile e aggressivo, e alcuni duelli riescono davvero a trasmettere tensione ed emozione, soprattutto quando il racconto approfondisce il lato umano dei combattenti.

Dove delude

Il principale limite della serie è l’animazione. In più occasioni le battaglie risultano statiche, con un uso eccessivo di immagini fisse, rallenty e dialoghi interminabili che spezzano il ritmo.

La struttura è inoltre molto ripetitiva: presentazione del personaggio, flashback drammatico, combattimento, colpo di scena. Dopo alcuni episodi, la formula diventa prevedibile.

Chi cerca un anime d’azione fluido e tecnicamente impeccabile potrebbe rimanere deluso.

Voto finale: 7/10

Un anime che vive di idee forti, personaggi memorabili e momenti epici, ma penalizzato da una realizzazione tecnica altalenante. Non è un capolavoro, ma è estremamente coinvolgente per chi ama i tornei e le sfide “più grandi della vita”.

Pro e contro

Pro

Concept originale e immediato
Cast di personaggi iconici
Ottima costruzione dell’epicità
Flashback spesso efficaci

Contro

Animazione spesso statica
Ritmo irregolare
Struttura narrativa ripetitiva
Più parlato che azione in alcuni scontri

Curiosità

La serie mescola liberamente mitologie diverse senza preoccuparsi della fedeltà storica, privilegiando lo spettacolo.
Molti personaggi storici sono reinterpretati in modo volutamente provocatorio.
Il manga originale ha una popolarità enorme, spesso considerato superiore all’adattamento animato per qualità e ritmo.

GUARDALO GRATIS IN 4k SU ALTADEFINIZIONE

Tomb Raider – La leggenda di Lara Croft: l’icona dei videogiochi diventa finalmente un personaggio

AltaAle — Fri, 12 Dec 2025 09:11:31 +0000

GUARDALO GRATIS IN 4k SU ALTADEFINIZIONE

Tomb Raider – La leggenda di Lara Croft è una serie animata che rilancia uno dei personaggi più iconici della storia dei videogiochi. Ambientata dopo gli eventi della recente trilogia videoludica, la serie prova a dare continuità narrativa a una Lara Croft più giovane, vulnerabile e segnata dalle sue avventure, allontanandosi dall’immagine puramente iconica del passato.

Guardalo in streaming 4k gratis su Altadefinizione

Trama

La storia segue Lara Croft mentre affronta nuove spedizioni in giro per il mondo, alla ricerca di artefatti leggendari e verità sepolte. Ma il vero viaggio è interiore: Lara è ancora alle prese con il peso delle perdite subite e con le conseguenze delle scelte fatte nelle sue precedenti avventure.

Ogni missione mette alla prova non solo le sue capacità fisiche e intellettuali, ma anche il suo equilibrio emotivo, costruendo un racconto più introspettivo rispetto alle incarnazioni passate del personaggio.

Personaggi

Lara Croft è al centro assoluto della narrazione. Non è più soltanto un’eroina infallibile, ma una donna brillante, determinata e spesso tormentata.
I personaggi secondari fungono soprattutto da specchi emotivi o antagonisti funzionali, utili a far emergere i dubbi, la solitudine e la determinazione della protagonista.

Analisi e giudizio

Cosa funziona

La scelta dell’animazione permette alla serie di spingersi verso sequenze d’azione dinamiche e ambientazioni spettacolari senza i limiti del live action.
Il tono è più maturo rispetto ad altre trasposizioni di Tomb Raider, con un’attenzione particolare allo sviluppo psicologico di Lara e alla costruzione del suo mito personale.

L’aderenza alla trilogia videoludica recente è uno dei punti di forza: chi ha giocato quei titoli ritroverà temi, atmosfere e una Lara coerente con quel percorso narrativo.

Dove delude

Non tutte le trame riescono a essere memorabili e alcune missioni sembrano ripetersi nella struttura.
Il ritmo non è sempre costante: a episodi molto intensi seguono momenti più interlocutori, che rallentano la progressione generale.
Chi si aspetta un ritorno alla Lara Croft più ironica e sopra le righe potrebbe rimanere spiazzato da questa versione più seria e introspettiva.

Voto finale: 7.5/10

Una serie solida e ben costruita che riesce a dare profondità a un personaggio spesso ridotto a icona. Non perfetta, ma convincente e promettente, soprattutto per chi ama l’evoluzione narrativa di Lara Croft.

Pro e contro

Pro

Approfondimento psicologico riuscito della protagonista
Ottima resa dell’azione grazie all’animazione
Coerenza con la recente trilogia videoludica
Ambientazioni varie e suggestive

Contro

Trame non sempre memorabili
Ritmo altalenante in alcuni episodi
Personaggi secondari poco sviluppati
Meno spazio all’ironia classica della saga

Curiosità

La serie è pensata come ponte narrativo tra i videogiochi più recenti e una possibile nuova fase del franchise.
L’animazione consente di omaggiare numerose ambientazioni storiche care ai fan della saga.
Il progetto mira a consolidare un’unica linea narrativa coerente per il futuro di Tomb Raider.

GUARDALO GRATIS IN 4k SU ALTADEFINIZIONE

All’s Fair: il legal-drama più discusso dell’anno tra glamour, caos e divi fuori ruolo

AltaAle — Thu, 11 Dec 2025 14:02:33 +0000

All’s Fair è il nuovo legal-drama glamour creato da Ryan Murphy, distribuito su Disney+ / Hulu, con un cast ricco di nomi noti come Kim Kardashian, Naomi Watts, Niecy Nash-Betts, Sarah Paulson e Glenn Close. La serie racconta la nascita di un nuovo e potente studio legale tutto al femminile che affronta divorzi milionari, scandali e giochi di potere.

Guardala gratis in streaming 4k su Altadefinizione

Trama

Stanche di lavorare in un ambiente dominato dagli uomini, un gruppo di avvocate decide di fondare il proprio studio legale specializzato in divorzi ad alto profilo. Case intricati, battaglie personali, tradimenti e dinamiche interne esplosive rendono questo legal-drama una miscela di glamour, conflitti e provocazioni sociali.

Cast

Kim Kardashian è Allura Grant, la diva-avvocatessa al centro della narrazione.
Naomi Watts interpreta Liberty Ronson, elegante e ambiziosa.
Niecy Nash-Betts è la carismatica Emerald Greene.
Sarah Paulson e Glenn Close ricoprono ruoli chiave che aggiungono autorevolezza e intensità alla serie.

Analisi e Giudizio

Cosa funziona

La serie colpisce subito per l’estetica super patinata: costumi impeccabili, ambientazioni lussuose e un’atmosfera da soap-drama di alta gamma. Alcune interpretazioni, soprattutto quelle delle attrici più esperte, riescono a donare spessore a un prodotto che punta molto sull’impatto visivo.

Dove fallisce

Nonostante l’enorme hype, All’s Fair soffre di diversi problemi strutturali.
La scrittura si rivela spesso superficiale, con dialoghi poco naturali e casi legali che sembrano più pretesti per il melodramma che veri motori narrativi. Diversi personaggi risultano stereotipati o bidimensionali.

L’interpretazione di Kim Kardashian, pur non priva di momenti riusciti, non regge sempre il confronto con colleghe di livello più alto, generando uno sbilanciamento evidente nelle scene corali.
Il tema del femminismo, centrale nelle intenzioni, viene trattato in maniera talvolta troppo superficiale e decorativa.

Il risultato finale è una serie che può divertire come guilty pleasure, ma difficilmente convince come legal drama serio.

Voto Finale: 5/10

Un prodotto visivamente accattivante ma narrativamente fragile. Perfetto per chi cerca intrattenimento glamour e leggero, deludente per chi desidera profondità, realismo e grande scrittura.

Pro & Contro

Pro

Estetica impeccabile e produzione di alto livello.
Cast ricco di nomi prestigiosi.
Ritmo leggero e fruibile, ideale come serie da binge-watch.

Contro

Scrittura e dialoghi spesso poco convincenti.
Personaggi stereotipati o poco sviluppati.
Recitazione non sempre all’altezza del tono drammatico.
Temi sociali trattati in modo superficiale.

Curiosità

Nonostante la ricezione critica negativa, la serie ha ottenuto un ottimo riscontro in termini di visualizzazioni, diventando uno dei debutti più visti della piattaforma.
È già stata confermata una seconda stagione.
Molti spettatori l’hanno definita “so bad it’s good”, trasformandola in un fenomeno pop-culture più che in un drama tradizionale.

Sicilia Express – un viaggio tra crimine, ironia e paesaggi che rubano la scena

AltaAle — Tue, 09 Dec 2025 12:33:49 +0000

Sicilia Express è una di quelle serie che non cercano realismo assoluto, né vogliono reinventare il crime mediterraneo.
Vogliono divertirsi — e far divertire — usando la Sicilia come un parco giochi narrativo: colori accesi, dialetto, criminali improvvisati, inseguimenti improbabili, e una galleria di personaggi che vivono sempre due passi oltre il buon senso.

La storia segue due protagonisti agli antipodi:
un poliziotto che prende tutto troppo sul serio e un truffatore con più fantasia che etica.
Costretti a lavorare insieme, finiscono dentro un caos crescente fatto di furti, vendette, traffici a metà e situazioni da commedia degli equivoci.

Guarda tutta la serie in streaming 4k gratis su Altadefinizione

La forza della serie?
Il ritmo.
Non rallenta mai: ogni episodio è un mix di risate, tensione leggera e scenari siciliani che si mangiano l’inquadratura.

Umorismo sì, ma non sciocco

L’ironia non è mai slapstick puro.
La serie punta di più su:

battute di carattere
incomprensioni culturali
assurdità del quotidiano
dinamiche di coppia “buddy cop” in salsa sicula

La scrittura non è sempre sottilissima, ma il tono rimane coerente e gradevole.
La Sicilia, poi, è rappresentata con affetto: lontana dagli stereotipi polverosi, più vicina al caos reale delle città di provincia.

Cast affiatato e buona chimica

La relazione tra i due protagonisti regge tutta la baracca:
l’uno rigido, l’altro troppo creativo; l’uno metodico, l’altro allergico alle regole.
Gli interpreti funzionano insieme, si divertono e si vede.

Ottimi anche i personaggi secondari: picciotti che sbagliano sempre tutto, commercianti furbi, famiglie invadenti, turisti improbabili che diventano pedine del plot.

Dove funziona meno

Sicilia Express ha un’ambizione chiara: intrattenere.
Quando prova a prendersi troppo sul serio — soprattutto nelle parti più “crime drammatico” — perde un po’ di spontaneità.

Qualche episodio è più debole, a volte l’intreccio sembra allungato per riempire minutaggio, e alcune gag vengono ripetute una volta di troppo.
Ma sono peccati veniali per una serie che punta tutto sulla leggerezza.

Valutazione finale

Sicilia Express è una serie piacevole, energica, solare, che fa dell’ironia e dell’ambientazione le sue carte migliori.
Non è rivoluzionaria, non è raffinata, ma fa esattamente quello che promette:
ti diverte, ti tiene compagnia e ti regala una Sicilia colorata e viva.

Perfetta per chi ama i crime leggerissimi e per chi vuole una serie che scorre senza fatica.

Voto: 7,4 / 10

Pro e Contro

Pro	Contro
Ritmo sempre alto	Alcune gag ripetute
Duo protagonista che funziona	Parti crime poco incisive
Atmosfera siciliana irresistibile	Qualche episodio “riempitivo”
Tono leggero e piacevole	Finale non del tutto sorprendente
Buona regia di ambientazione	Humor non sempre equilibrato

Curiosità

Molte scene sono girate in location siciliane autentiche, spesso in quartieri o paesi poco visti sullo schermo.
Il tono è ispirato alle classiche “buddy comedy”, ma reimmaginate con sensibilità italiana.
Alcune comparse sono residenti locali per dare maggiore realismo ai dialoghi e ai dialetti.
La produzione ha puntato molto sulla fotografia naturale per esaltare luce e colori dell’isola.

GUARDA FROM GRATIS in 4k SU ALTADEFINIZIONE