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The Bikeriders: Bulli, Pupe e l’America dal Respiro Cinematografico di Jeff Nichols

  • Categoria dell'articolo:Recensioni film
The Bikeriders, diretto da Jeff Nichols, racconta il doppio volto degli Stati Uniti d’America attraverso un’epopea che riflette sia il mito che le trasformazioni sociali. Il film, presentato al Telluride Film Festival 2023, è una celebrazione della cultura motociclistica e un’analisi delle sue implicazioni sociali e politiche.

Un Viaggio nell’America dei Motociclisti

Jeff Nichols, noto per film come Take Shelter e Mud, ci presenta un’opera che attinge dall’omonimo fotolibro di Danny Lyon, pubblicato nel 1968. Il film esplora la storia dei Vandals MC, un club motociclistico ispirato ai veri Outlaws MC, e si intreccia con elementi iconici dell’immaginario americano. Le immagini e il contesto culturale sono fondamentali, offrendo uno spaccato di libertà e ribellione sulla Route 66.

La Narrazione e i Personaggi

The Bikeriders si distingue per il suo approccio cinematografico e la narrazione che segue Kathy, interpretata da Jodie Comer. La storia è raccontata attraverso le interviste che Kathy rilascia a Danny Lyon, un giovane reporter interpretato da Mike Faist. Kathy narra la vita di suo marito Benny (Austin Butler), simbolo di libertà e coraggio, e del leader dei Vandals, Johnny (Tom Hardy). Questi personaggi incarnano l’essenza di un’epoca e una cultura che si trasforma nel tempo.

La Gentrificazione e la Mitologia Americana

Il film esplora come la mitologia americana dei motociclisti venga influenzata dalla gentrificazione e dalle trasformazioni sociali. Nichols utilizza una forte componente visiva e sonora per rappresentare la transizione da un’America idealizzata a una realtà più violenta e individualista. La pellicola riflette un cambiamento culturale che modifica il significato e l’immaginario legati ai motociclisti, offrendo una critica sottile alle trasformazioni socio-economiche degli Stati Uniti.

Conclusioni

The Bikeriders di Jeff Nichols è un film che riesce a catturare l’essenza di una mitologia americana e a esplorare le sue trasformazioni. Nonostante alcune parti possano sembrare inespresse, la pellicola, sostenuta da un cast di talento tra cui Tom Hardy, Jodie Comer e Austin Butler, offre uno spaccato profondo e ben definito dell’America dei motociclisti e delle sue evoluzioni culturali.