Quando si tratta di raccontare mondi immaginari e avventure fantastiche, i fratelli Russo difficilmente sbagliano. Con The Electric State, disponibile su Netflix, portano sullo schermo una storia affascinante, immersa in un futuro alternativo e decadente, sospeso tra incubo tecnologico e nostalgia anni Novanta. Disponibile in streaming 4k gratis su Altadefinizione Premium.
The electric state trama:Un road trip in un futuro alternativo
La storia segue Michelle (Millie Bobby Brown), una ragazza determinata che attraversa una California devastata e futuristica alla ricerca di suo fratello. Al suo fianco c’è Skip, interpretato con delicatezza e umorismo da Chris Pratt, un contrabbandiere che l’accompagna attraverso un paesaggio americano che sembra uscito da un sogno distorto.
La trama si sviluppa lentamente, lasciando spazio ai personaggi per esplorare non solo il mondo intorno a loro, ma anche se stessi. In sottofondo c’è il tema della solitudine e della dipendenza dalla tecnologia, con robot giganti che vagano senza meta, testimonianza malinconica di una civiltà che ha perso il senso di sé.
Un mondo visivamente straordinario
Dal punto di vista visivo, The Electric State è uno spettacolo straordinario. L’estetica retrò, che richiama gli anni ’90 con sfumature vintage e nostalgiche, è accompagnata da effetti speciali di altissimo livello. Robot giganteschi, paesaggi surreali e città abbandonate creano uno scenario affascinante e inquietante al tempo stesso.
La regia dei Russo è precisa, curata, e riesce a trasmettere il senso di malinconia e inquietudine che attraversa tutta la storia, alternando momenti di tensione a parentesi riflessive e poetiche.
Personaggi ben delineati ma non perfetti
Millie Bobby Brown conferma il suo talento, offrendo un’interpretazione solida e matura. Tuttavia, a volte il suo personaggio appare un po’ freddo, distante, forse per scelta narrativa, ma questo rischia di limitare il coinvolgimento emotivo dello spettatore. Chris Pratt, invece, riesce a compensare questa freddezza con un personaggio più umano e spontaneo, che dona leggerezza alla narrazione.
Qualche incertezza nella narrazione
Nonostante gli ottimi spunti e la bellezza visiva, il film mostra qualche fragilità nella gestione della trama, che a tratti si perde in dettagli poco chiari o troppo intricati. Alcuni passaggi narrativi risultano poco fluidi, e la storia sembra a volte girare in cerchio prima di giungere al suo epilogo.
Conclusione: emozioni e immagini che restano impresse
The Electric State è un film che merita sicuramente di essere visto, soprattutto per chi ama le ambientazioni distopiche e il fascino nostalgico delle storie ambientate in mondi alternativi. I fratelli Russo ci regalano un’opera suggestiva, imperfetta ma capace di lasciare il segno.
Guardatelo per perdervi nel suo scenario malinconico e immaginifico, e perdonate qualche lentezza narrativa in favore dell’esperienza visiva ed emotiva che è in grado di offrire.