Dopo il deludente Suicide Squad del 2016, la DC e la Warner hanno affidato a James Gunn il compito di rilanciare la squadra di criminali costretti a missioni impossibili in cambio di sconti di pena. Il risultato è The Suicide Squad – Missione suicida: un film che unisce ironia, violenza esagerata e personaggi improbabili ma irresistibili.
La storia vede Amanda Waller (Viola Davis) inviare un nuovo team di anti-eroi su Corto Maltese per distruggere un’arma segreta. Ma la missione si trasforma presto in un bagno di sangue caotico e spassoso, dove nessuno è davvero al sicuro.
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Cast e personaggi
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Margot Robbie torna come Harley Quinn, magnetica e folle come sempre.
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Idris Elba è Bloodsport, leader riluttante ma carismatico.
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John Cena sorprende come Peacemaker, grottesco e ambiguo.
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Sylvester Stallone presta la voce a King Shark, creatura ingenua e letale allo stesso tempo.
Il cast corale funziona: Gunn riesce a dare spazio a personaggi minori e a renderli memorabili, anche solo per pochi minuti.
Stile e tono
Il marchio di James Gunn è evidente:
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Umorismo nero e irriverente.
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Azione sopra le righe, con violenza volutamente esagerata.
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Colonna sonora pop che accompagna con ironia le scene più folli.
La narrazione è meno lineare e più giocosa rispetto ai film supereroistici tradizionali: Gunn gioca con flashback, colpi di scena e improvvise eliminazioni di personaggi.
Pro & Contro
| ✔️ Pro | ❗ Contro |
|---|---|
| James Gunn trasforma un concept debole in un film esplosivo | La violenza esplicita può non piacere a tutti |
| Cast corale ben gestito, con sorprese memorabili | Trama di base semplice e prevedibile |
| Equilibrio tra azione, satira e momenti emotivi | Alcuni personaggi vengono sacrificati troppo presto |
| Harley Quinn e Peacemaker spiccano per carisma |
Valutazione: ★★★★☆ (4,5/5)
Scene memorabili
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🎆 L’assalto iniziale: un massacro inaspettato che ribalta subito le regole del gioco.
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🦈 King Shark e gli “amici” acquatici: grottesco e tenero al tempo stesso.
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💔 La sequenza di Harley Quinn: azione, ironia e follia in una sola scena.
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👁️ Starro il Conquistatore: villain assurdo e geniale, simbolo dello spirito dissacrante del film.
Impressione finale
The Suicide Squad – Missione suicida è il film che la Task Force X meritava: folle, sanguinoso, divertente e con un cuore inaspettato. James Gunn prende un’idea già vista e la trasforma in un mix irresistibile di azione e ironia, regalando alla DC un capitolo finalmente riuscito nel suo universo cinematografico.
