Al momento stai visualizzando Tito e Vinni a tutto ritmo: animazione dal Brasile nel nome della Bossa Nova

Tito e Vinni a tutto ritmo: animazione dal Brasile nel nome della Bossa Nova

  • Categoria dell'articolo:Recensioni film
Tito e Vinni a tutto ritmo è disponibile in streaming su Altadefinizione in 2k. Il film d’animazione, al cinema dall’11 aprile, è ispirato a Vinícius de Moraes e alle sue poesie, ed è poi ispirato alla Bossa Nova di de Moraes e Tom Jobim. Vediamo insieme cosa rende questo film una visione imperdibile.

Un Tributo Musicale a Vinícius de Moraes

“Era una casa molto carina, senza soffitto senza cucina. Non si poteva entrarci dentro, perché non c’era il pavimento…” Quanti ricordi in questa canzone che ascoltavamo da bambini, e che ogni bambino, prima o poi, ha sentito. È La casa di Sergio Endrigo, che apre e chiude il film d’animazione in arrivo dal Brasile, che vi raccontiamo nella recensione. Parliamo di Tito e Vinni a tutto ritmo, al cinema dall’11 aprile. Ma che ci fa una canzone di Sergio Endrigo in un film brasiliano? La cosa ha perfettamente senso. Perché La casa (A casa in portoghese) è stata composta dal poeta e cantautore brasiliano Vinícius de Moraes, e cantata poi, con il testo italiano di Sergio Bardotti, da Sergio Endrigo.

Due Ratti e un’Arca

Tito e Vinni stanno cantando la canzone ad un concerto, sotto i riflettori, davanti a un grande pubblico. Ma è solo immaginazione. Le luci non sono altro che quelle di due lucciole. E Tito e Vinni stanno cantando da soli all’interno della locanda che li ospita. Tito e Vinni sono due ratti, uno azzurro e uno marrone, e sognano di cantare e di raggiungere il successo. Ma chi dovrebbe uscire dalla sua tana per ascoltare due ratti? Cacciati dalla locanda, perse le speranze, i due sentono una voce. È una voce potente autorevole. È quella di Dio: sta spiegando a Noè che manderà un diluvio universale, e gli chiede di costruire un’arca su cui, come sapete, potranno entrare solo due rappresentanti di ogni specie, un maschio e una femmina. Tito e Vinni sono due, ma sono due maschi. Che fare allora? Ma questo è solo l’inizio.

Un Character Design Familiare

La prima cosa che balza agli occhi è il character design. Tito e Vinni, nei colori e nella forma, ricordano da vicino i due protagonisti di Ratatouille, Remy ed Emil, uno azzurro e uno marrone. Ma, con il noto film Pixar, Tito e Vinni a tutto ritmo ha in comune un altro aspetto. Parliamo del coraggio di fare dei protagonisti della sua storia dei ratti, animali non molto amati dalla gente (ma amati dai più piccoli). Non parliamo di Topolino, Topo Tip, Geronimo Stilton, Jerry o Speedy Gonzales, tutti i topolini antropomorfi, o comunque molto carini, a cui tutti siamo abituati. Parliamo proprio di ratti, quelli pelosi, un po’ sgraziati, più grossi. Ovviamente il tratto, l’espressività degli occhi, le gag slapstick, li rendono immediatamente simpatici.

Un’Arca di Noè Rivisitata

Tito e Vinni – A tutto ritmo è interessante per come rilegge ancora una volta una storia tra le più suggestive della Bibbia, quella dell’Arca di Noè. Una vicenda che è stata tramandata anche al di là dell’aspetto religioso, tanto da ispirare libri, canzoni, filastrocche, e diventare una moderna favola. La presenza degli animali l’ha resa un classico per i bambini di ogni tempo. Ed è interessante vedere questa storia riletta proprio per il pubblico under 10.

Personaggi Curiosi e Caratteristici

La storia si presta all’ingresso in scena di una serie di personaggi curiosi, accanto ad altri che sembrano già visti. Il leone, il cattivo della storia, fa pensare allo Scar de Il re leone, e anche le iene, inevitabilmente, fanno pensare a quel mondo. L’elefante ci riporta a Ortone e il mondo dei Chi, gli uccelli a Rio. Ma ci sono anche personaggi più originali: uno scarafaggio amichevole e schivo, un verme rotondo rastafariano, una pulce adolescente e una mosca eccentrica. Il film si muove tra racconto picaresco, film d’avventura e musical, e verso la fine si avvicina a opere come Sing.

Animazione dal Brasile

È sempre interessante trovare animazioni che arrivano da altri Paesi del mondo, e che escano dal solco del mainstream delle tre-quattro case d’animazione che hanno l’oligopolio dei grandi film animati. Spostandosi verso altri Paesi si scopre che il mondo dell’animazione da un lato ha una sorta di riverenza verso i grandi film, osando poco nel disegno dei personaggi e rifacendosi a modelli già conosciuti. Dall’altro, ogni Paese prova a portare in questi lavori la propria cultura e prova a creare atmosfere diverse. In questo senso la novità sembra essere negli sfondi e nella luce del film: ambienti più poveri ed essenziali, lontani dalle città americane che vediamo ormai in ogni film, e una fotografia più ombrosa, scura, che dà una patina diversa all’opera. Il film dunque prova a farsi permeare dal senso della musica dei brasiliani. E, come vi abbiamo detto, fa un ottimo lavoro di recupero culturale. E poi c’è quella canzone di Endrigo, che ci ha fatto tornare bambini.

Conclusioni

Come vi abbiamo raccontato nella recensione di Tito e Vinni a tutto ritmo è un film che porta con sé un pezzo importante della cultura del Paese che rappresenta, il Brasile, e ha una sua anima musicale, anche se, d’altro canto, in alcuni aspetti deve molto all’animazione più mainstream.

Perché Ci Piace

  • L’idea di prendere ispirazione dal poeta e cantautore brasiliano Vinícius de Moraes.
  • L’idea di portare un po’ di cultura del Brasile, e il suo senso della musica, in un film d’animazione.
  • Nel riprendere la storia dell’Arca di Noè il film può giocare con animali e creare personaggi interessanti…

Cosa Non Va

  • … anche se alcuni personaggi devono il loro character design a modelli già esistenti.
  • Il film nel finale svolta verso Sing, e la parte musical risulta un po’ sbilanciata verso la fine dell’opera.