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You: recensione della serie Netflix tra ossessione, violenza e distorsione romantica

You è una serie che segue Joe Goldberg, un uomo affascinante con una mente disturbata, ossessionato dall’ideale di amore. Usando stalking digitale, violenza e bugie ben costruite, Joe si inserisce nella vita delle sue vittime, mostrandosi sempre giustificato — anche quando compie gesti atroci. La voce narrante di Joe è un filo costante che svela la sua distorsione tra desiderio romantico e manipolazione estrema.

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5 stagioni tra New York, Los Angeles, Londra… e oltre

La serie inizia con la storia d’ossessione verso Beck a New York, prosegue tra inganni a Los Angeles con Love, movimenti distruttivi in periferia, identità fittizie a Londra e si conclude con un ritorno alle radici — a New York — dove Joe cerca redenzione ma cade nuovamente nell’oscurità. Ogni stagione introduce nuovi scorci psicologici, ambientazioni e dinamiche, mantenendo sempre toni tesi e ambigui.

Penn Badgley è Joe: magnetico e disturbante

Penn Badgley regge interamente la narrazione: il suo Joe è simultaneamente carismatico e inquietante, convincente nel bisogno di giustizia e spaventoso nelle sue implicazioni. Le vittime, gli alleati e i comprimari arricchiscono la storia, ma la serie rimane sempre centrata su di lui.

Tensione, monologi e finale polarizzante

La serie è carica di suspense, grazie all’uso della voce interiore e di sequenze in cui la tensione esplode tra manipolazione e confessioni improvvise. Tuttavia, l’ultima stagione si trova divisa tra pubblico che ama il suo spirito satirico e critici che la considerano moralista o didattica. Il finale, seppur coerente con il declino del protagonista, ha lasciato molti spettatori delusi per il suo tono eccessivamente giudicante.

Cosa funziona

  • Joe Goldberg è un personaggio unico: disturbante e magnetico, tiene desta l’attenzione.

  • Ritmo dinamico: ogni stagione introduce cambi di scenario e nuovi drammi.

  • Riflessione inquietante su stalking e romanticismo tossico: offre una critica socioculturale forte.

Dove inciampa

  • Trasformazione morale turbo: il passaggio da antieroe ironico a vittima giudicata risulta forzato.

  • Temi ripetitivi: alla lunga, la formula del serial killer romantico può apparire stanca.

  • Finale divisivo: il tono moralistico ha alienato parte dei fan, smorzando la capacità di riflessione sottile.

Bilancio finale

You è una serie capace di esplorare i confini tra amore e ossessione con uno stile audace e una protagonista disturbante. Il percorso narrativo è coerente, ma la chiusura paga lo scotto di una morale troppo esplicita che ruba parte dell’inquietudine che la rese affascinante.

Il nostro voto

★★★☆☆ 3,5 su 5
Un viaggio disturbante e spesso brillante, ma finalizzato a una conclusività che rompe il delicato equilibrio tra riflessione e voyeurismo.


Pro & Contro

Aspetti positivi Aspetti negativi
Joe Goldberg è un antieroe memorevole Formula ripetitiva nel tempo
Suspense e tensione psicologica costante Il finale moralistico ha diviso il pubblico
Riflessione sul stalking e romantizzazione Alcuni temi svalutati da un tono giudicante