Trama: una vendetta mascherata da pattuglia
La storia ruota attorno a Jack, ex poliziotto impulsivo e ormai ai margini, e Ramon, agente di quartiere pacato e metodico. I due si ritrovano coinvolti in un’indagine che nessuno sembra voler condurre davvero: la misteriosa morte del fratello di Jack. Per portarla avanti, devono improvvisarsi detective, aggirare la burocrazia e… mettersi spesso nei guai.
Quello che parte come un’indagine improvvisata diventa un viaggio tra inseguimenti comici, depistaggi, dialoghi assurdi e una città – Rotterdam – che fa da sfondo vivo e credibile.
Azione, risate e un cuore nascosto sotto la divisa
La forza di Almost Cops sta nell’equilibrio tra gag riuscite, situazioni volutamente esagerate e momenti inaspettatamente sinceri. I toni sono da commedia, certo, ma non manca mai un sottotesto più profondo: i due protagonisti devono imparare a fidarsi l’uno dell’altro, superare i propri limiti e affrontare i fantasmi del passato.
La regia sceglie un taglio dinamico e moderno, con scene d’azione ben coreografate e battute che, pur restando leggere, non scadono nella banalità. Il ritmo è rapido e il film sa quando fermarsi per lasciare spazio a qualcosa di più emotivo, senza mai diventare pesante.
I protagonisti: due poli opposti che funzionano
Il duo protagonista regge il film senza incertezze. Jack è il classico ex duro che ha perso tutto e cerca redenzione. Ramon è l’agente modello, perfettamente integrato nella comunità ma frenato dalla sua rigidità. Insieme trovano un’alchimia che diverte e convince. Anche i personaggi secondari, pur meno sviluppati, offrono spunti comici ben inseriti nella trama.
Per chi è Almost Cops?
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🎬 Per chi ama le buddy comedy con ritmo e cuore, da Rush Hour a The Nice Guys
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🚨 Per chi cerca un film che intrattiene senza risultare banale
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📍 Per chi è curioso di vedere una commedia d’azione europea che funziona
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❌ Meno indicato per chi preferisce narrazioni profonde o toni drammatici
Conclusione: quasi poliziotti, ma film promosso
Almost Cops non ha la pretesa di essere un film rivoluzionario, ma riesce perfettamente nel suo intento: far ridere, coinvolgere e intrattenere per 90 minuti con leggerezza e stile. Il mix tra azione e commedia funziona, il messaggio arriva, e la sensazione finale è quella di aver visto qualcosa di semplice ma ben fatto.
In un panorama saturo di blockbuster ad alta intensità, un film come questo – più piccolo, più umano, ma sincero – è una boccata d’aria fresca.