Il mio anno a Oxford segue Anna De La Vega (Sofia Carson), una giovane americana che rinuncia a un lavoro sicuro a Wall Street per studiare poesia vittoriana all’Università di Oxford. Tra biblioteche antiche, cortili storici e pioggia britannica, Anna scopre che il suo sogno nasconde verità inaspettate e sensibilità sconosciute.
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L’incontro che cambia i piani
All’Oxford Anna incontra Jamie Davenport (Corey Mylchreest), affascinante tutor universitario. Tra un incontro casuale sotto la pioggia e lezioni di poesia, nasce un legame che le cambia la vita. Ma la magia cede al dolore quando emerge la verità sul passato di Jamie e la sua scelta di vivere con dignità nonostante la malattia terminale.
Tra romanticismo e riflessione sulla vita
Il film mette in scena uno schema romantico classico – incontri, tensioni, destino – ma introduce un twist doloroso che scuote la narrazione. La storia evolve da commedia alle lacrime: Anna sceglie l’amore rispetto alla carriera, viaggia in Europa, e alla fine torna come insegnante a Oxford, incarnando il sogno condiviso con Jamie.
Sofia Carson & Corey Mylchreest: un duo emozionante
Sofia Carson interpreta Anna con delicatezza: una giovane determinata ma vulnerabile, prigioniera delle sue aspirazioni e delle convenzioni sociali. Corey Mylchreest è il co-protagonista carismatico, che unisce fascino classico e fragilità interiore. La loro alchimia è palpabile, anche quando la sceneggiatura sembra privilegiare lui rispetto alla protagonista.
Una visione visivamente affascinante
Le ambientazioni reali di Oxford, la bellezza dei suoi cortili e l’estetica british contribuiscono a creare un’atmosfera nostalgica e romantica. Tuttavia, la sceneggiatura talvolta scivola su cliché da rom-com prevedibile, rallentando il ritmo quando il tono si fa più emotivo. La qualità visiva resta solida ma non riesce sempre a coinvolgere a fondo chi cerca freschezza narrativa.
✅ Cosa funziona
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Performances emozionanti di Carson e Mylchreest
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Ambientazione autentica e romantica a Oxford
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Temi di amore, perdita e scelta di sé con spessore emotivo
❌ Dove inciampa
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Rom-com prevedibile, con twist narrativi già visti
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Emma (voce protagonista) non sempre al centro dell’attenzione
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Ritmo altalenante: emozione intensa ma frammentata
Bilancio finale
Il mio anno a Oxford è un film che unisce il classico romanticismo da campus con un tocco di tragedia moderna. Non un capolavoro del genere, ma un’opera con cuore e senso per chi cerca una storia d’amore non convenzionale e riflessiva sugli amori effimeri ma trasformativi.
Il nostro voto
★★★☆☆ 3 su 5
Una romance nostalgica che punta sull’eleganza visiva e il dolore consapevole. Bella da vedere, commovente in alcuni momenti, ma imperfetta nella scrittura e nei conflitti interiori.
Pro & Contro
✅ Aspetti positivi | ❌ Aspetti negativi |
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Ottima chimica tra i protagonisti | Sceneggiatura poco originale |
Ambientazioni Oxford autentiche e suggestive | Ritmo incostante e suddivisione emotiva |
Temi sulla perdita, scelta e trasformazione personale | Protagonista a volte messa in ombra |